F1 | Analisi passo gara a Jeddah: Verstappen e Perez irraggiungibili? Leclerc ci prova con le soft
Mercedes fa buoni tempi ma sembra "fragile". Alonso il più veloce sul giro secco
Si è appena conclusa la seconda sessione di prove libere della stagione. In Arabia Saudita, la Red Bull sembra ancora la vettura migliore nella gestione del passo gara, con Verstappen e Perez in grande spolvero. Il messicano pare abbia un feeling importante con il tracciato di Jeddah, e la sua simulazione lo conferma. C’è invece da lavorare per quanto concerne il giro secco, che ha visto Fernando Alonso il più veloce con 1:28.827, ma probabilmente l’Aston Martin ha girato un po’ più su di motore come solito fare nelle prove libere. La Mercedes sembra essere molto veloce, sia per quanto riguarda la simulazione qualifica che per quel che concerne il ritmo con il pieno di carburante, ma la W15 è apparsa un po’ “fragile”, e i piloti non sono stati molto contenti nell’ultima parte della sessione, girando poco anche se con tempi interessanti.
GP Arabia Saudita: analisi prove libere Ferrari
La Ferrari merita un capitolo a parte: nella giornata di oggi, sulle due SF-24 di Leclerc e Sainz è stata provata un’ala posteriore con un carico aerodinamico più alto del previsto, la stessa vista in Bahrain la settimana scorsa. A Maranello sperano di compensare con la potenza della power unit, così da avere anche una buona agilità nelle curve. Al momento questa soluzione non sembra stia pagando al 100%, visti i tempi, ma c’è anche da dire come la Ferrari stia quasi sicuramente girando sotto potenziata, come di consueto al venerdì (giovedì in queste prime due gara). Nulla vieta alla Scuderia di montare l’ala più scarica nella terza sessione di prove libere di domani così da fare una comparazione e quindi decidere quale configurazione utilizzare per qualifiche e gara.
GP Arabia Saudita, la tabella dei tempi nelle libere
Tabella dei tempi: GP Arabia Saudita 2024
Come detto in precedenza, la Red Bull sembra avere una marcia in più. Noi parliamo sempre al netto di carichi di benzina e mappature motore impossibili da conoscere, ma crediamo che siano tutti più o meno sulle stesse modalità di lavoro, altrimenti il tutto avrebbe poco senso. Perez ha un feeling particolare con la pista di Jeddah, ma è Verstappen quello che sembra più in palla. La Ferrari ha tentato un lavoro diverso, differenziando la prima parte di gara con Sainz, il quale ha montato le medie come tutti gli altri, e Leclerc, avendo il monegasco montato le soft e che in teoria sarebbero quelle da scartare, un po’ come accaduto l’anno scorso. Charles, dopo un inizio più tranquillo di stint ha fatto segnare tempi interessanti, ma non così buoni da giustificare la scelta delle rosse al posto delle gialle. Come già scritto, la Mercedes non sembra essere messa male, ma i piloti, specialmente Hamilton, hanno lamentato diversi problemi nel corso dell’ultima ora di libere.
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