F1 | Analisi prove libere in Francia: Ferrari bene nel giro secco, Verstappen vola nel passo gara

Le due Rosse più giù di motore sui long run, Mercedes si conferma terza forza

F1 | Analisi prove libere in Francia: Ferrari bene nel giro secco, Verstappen vola nel passo gara

da Le Castellet, Francia

Inizia con il Gran Premio di Francia la seconda metà della stagione 2022. La lotta tra Ferrari e Red Bull entra nel vivo, e dopo il successo di Leclerc in Austria la squadra austriaca ha lavorato molto per evitare quel degrado gomme determinante per la vittoria netta del monegasco. Al Paul Ricard, con temperature elevate per quanto riguarda l’asfalto, fisso a 56/57°C nonostante i “soli” 30°C per quanto riguarda l’aria, si è lavorato sui particolari, con i nuovi fondi vettura a tenere l’attenzione nel corso delle due sessioni di libere.

Andiamo con ordine, come sempre, partendo dalle gomme scelte dalla Pirelli per questo weekend. La casa di gomme milanese ha scelto per pneumatici intermedi, quindi C2 – hard/bianca; C3 – media/gialla e C4 – soft/rossa. L’asfalto abrasivo del Paul Ricard ci ha abituati in passato a vedere delle gare con un utilizzo minimo della gomma più morbida, e molto probabilmente sarà così anche in questo weekend, visto che la totalità dei piloti, ad eccezione di Mick Schumacher ha utilizzato medie o hard.

Il tempo a disposizione dei team non è stato molto, si sono concentrati maggiormente sul giro secco, tranne Sainz, che partendo presumibilmente dall’ultimo posto ha girato più di tutti in configurazione gara. Lo spagnolo, così come Leclerc e tutti i primi ha eseguito i long run esclusivamente con gomme medie, e confrontando i tempi delle Ferrari con quelli di Verstappen notiamo una certa distanza di prestazioni, specialmente sulla costanza, con la F1-75 che sembra degradare di più della RB18. Crediamo fermamente che sia Sainz che Leclerc abbiano girato con il motore a regimi più bassi, ormai ci hanno abituato così in quel di Maranello, perché altrimenti i tempi sarebbero in linea con quelli della Mercedes, apparentemente molto più lontana del previsto.

In conclusione, la Red Bull potrebbe aver migliroato la gestione gomme rispetto all’Austria, ma stiamo parlando di due piste, temperature e contesti totalmente diversi, quindi è un dato che va preso in considerazione in maniera piuttosto relativa. Sul giro secco invece, possiamo dire come la Ferrari è sembrata ancora una volta più competitiva della squadra rivale, una costanza nel corso di questa stagione.

5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati