"Aveva un'attenzione maniacale dei dettagli. Dopo la collisione con Villeneuve nel 1997 e con Coulthard nel 1998 mi fu chiesto di licenziarlo...", ha ricordato Montezemolo al Quotidiano.net
"C'è una grande differenza tra la storia di Michael in Ferrari e quella di Sebastian, sono arrivati in Ferrari in due momenti completamenti diversi", ha sottolineato il presidente della FIA
"Michael è stato potenzialmente il migliore, ma in alcuni punti era più debole di Fernando. Schumacher era simile a una stella, Alonso a un cerchio perfetto", ha detto l'ex ingegnere di pista dello spagnolo
"Lui lavorava con la squadra come se fosse una famiglia. A Maranello sono stato molte volte da piccolo, ma le emozioni che avrei oggi sarebbero diverse", ha sottolineato Mick a La Gazzetta dello Sport