F1 | Zehnder punta il dito contro le norme anti-Covid19 in Russia: “Non hanno osservato le regole”
"Abbiamo avuto sette positivi in squadra, quattro solo dopo la trasferta a Sochi", ha dichiarato il DS dell'Alfa Romeo
Intervistato dal quotidiano elvetico Blick, Beat Zehnder ha puntato il dito contro le norme anti-Covid19 che sono state applicate dagli organizzatori nel Gran Premio di Russia, evidenziando come gran parte dei casi di Coronavirus all’interno del team Alfa Romeo si siano sviluppati a cavallo tra la gara di Sochi e quella dell’Eifel. Secondo il Direttore sportivo della squadra italo-elvetica, al Sochi Autodrom è emersa una vera e propria falla nelle norme anti-Covid, aspetto che ha di fatto alzato il rischio di contagio all’interno delle scuderie.
“Sino all’ultima gare nel nostro team sono stati effettuati 3242 test e io stesso ne ho fatti 40 in 24 settimane”, ha dichiarato Beat Zehnder. “Dai nostri tamponi sono emersi sette positivi, quattro dei quali solo a Sochi. Questo ci porta a pensare che i russi non hanno osservato le norme di sicurezza in maniera esemplare. Pensate che in hotel alcuni hanno fatto dei selfie con me senza mascherina e dunque non c’è da stupirsi che i nostri quattro casi positivi siano stati registrati nell’ambito del catering”.
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