Formula 1 | Aston Martin, Stroll è diventato un problema?
Il canadese sovrastato da Alonso: 47 punti contro 170. Sarà l'ora di dare una svolta?
La stagione dell’Aston Martin, fino a questo momento può considerarsi soddisfacente. La squadra di Silverstone, dopo il disastro dell’anno passato ha rivoltato come un calzino il concetto della monoposto, e la AMR23 è stata in grado di dare ad Alonso, arrivato quest’anno, la bellezza di sette podi. Queste prestazioni da parte del campione spagnolo hanno messo in grande difficoltà Lance Stroll, canadese e figlio del proprietario del team Lawrence Stroll. La netta sensazione che abbiamo un po’ tutti è che il ragazzo stia un po’ forzatamente andando avanti per la sua strada, infatti in ogni occasione utile non manca di sottolineare come lui ami questo lavoro di pilota (qualifiche Turchia 2020, ndr), ma lo sguardo, anche incrociandolo nel paddock, spesso dice tutt’altro.
Le sue prestazioni di questa stagione con la vettura 2023 non sono minimamente paragonabili a quelle del compagno di squadra, il quale dopo la gara di Monza ha rimarcato come per il mondiale costruttori, l’Aston Martin stia concorrendo quasi ed esclusivamente con una macchina sola. E’ la prima volta che l’asturiano fa un’esternazione del genere, mentre per gran parte dell’anno ha spesso difeso e coccolato il più giovane compagno di squadra. E’ probabile che all’interno del team qualcosa si sia incrinato, anche perché la squadra sta facendo dei passi in avanti evidenti, mentre il canadese sembra sempre rimanere al suo posto.
Fernando in questo momento è terzo nel mondiale, dietro ai soli Red Bull, con 170 punti conquistati, mentre Stroll ne ha appena 47 ed è nono. Capite bene come il divario sia enorme, e probabilmente in casa Aston Martin, nonostante la presenza di papà Lawrence, sia forse arrivato il momento di mettere un punto e cercare di crescere a 360 gradi in modo da poter veramente sperare di vincere qualcosa di importante, ossia gare, e concorrere per dare fastidio veramente ai top team conclamati come Red Bull, Mercedes e Ferrari.
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