F1 | Red Bull, Sergio Perez: “Sono molto felice di aver contribuito alla conquista del titolo”
"Non vuoi mai metterti in mezzo nella lotta, ma questa è la mia squadra, l'ho fatto per loro e per Max e sono davvero felice" ha aggiunto il messicano
Termina immeritatamente con un ritiro la gara, e così la stagione, di Sergio Perez. Il messicano, quarto alla partenza, guadagna subito il podio alla partenza e si mette in tribuna d’onore, spettatore dell’inseguimento di Max Verstappen ai danni di Lewis Hamilton. I due entrano ai box, e Checo si prende la leadership della gara. Il suo compito è quello di rallentare Lewis e tentare di far avvicinare il compagno di squadra il più possibile al rivale. Sono due giri al cardiopalma: il leone in casa Red Bull è certamente Max Verstappen, ma Checo non è stato da meno in pista. Ha ripreso di forza la posizione su Hamilton, ha lottato fino alla fine, fino a quando non ha visto l’altra RB16B negli specchietti. Alla fine il messicano, teoricamente sul podio, è costretto a ritirare la sua vettura a pochi giri dalla fine, godendosi il finale sugli schermi del box Red Bull, ma di certo è lodevole il lavoro di squadra svolto dal messicano in questo weekend. Checo non è sempre stato sul pezzo durante la stagione, ma ha lavorato duramente per la squadra, guadagnandosi il rinnovo suggellato da una vittoria e cinque podi totali per lui. Il ruolo del secondo è sempre scomodo, ma Perez ha di certo avuto un grande ruolo in questa vittoria di Max Verstappen, mostrando tutte le sue capacità contro un campione del calibro di Lewis Hamilton.
“Prima di tutto, sono estremamente felice per Max e questa squadra, hanno lavorato duramente quest’anno, ma anche nelle passate stagioni. Max merita davvero questo mondiale, ha guidato ad un livello incredibile. Sono molto felice di aver contribuito a questo risultato, è un fantastico compagno di squadra ed un bravo ragazzo, non potrei essere più felice per lui – ha subito detto Checo – Lewis stava controllando la gara e Max era più o meno 10s più dietro, sono stato più che felice di averlo aiutato. Le mie gomme erano davvero usurate, non potevo fare di più, ma almeno sono riuscito a far perdere qualche secondo a Lewis, cambiando le sorti della gara. Non vuoi mai metterti in mezzo nella lotta per il mondiale, hanno lavorato duramente per arrivare a questo punto, ma questa è la mia squadra, l’ho fatto per loro e per Max. Credo che avrei potuto terminare in seconda posizione, guardando agli eventi conclusivi della gara, ma sono stato costretto a ritirare la vettura che non era in ottima forma e avrebbe potuto creare un’altra Safety Car. E’ un peccato che non siamo riusciti a conquistare anche il campionato costruttori, ma sono davvero felice del nostro lavoro durante la stagione“.
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