Sette trionfi in Australia per la Ferrari

L’ultimo successo è di Kimi Raikkonen nel 2007

Sette trionfi in Australia per la Ferrari

Quella che si corre domenica è la trentesima edizione del GP d’Australia. La gara si è disputata dal 1985 al 1995 sul circuito cittadino di Adelaide mentre dal 1996 si tiene sulla pista di Albert Park, 5,303 km lungo le vie della città di Melbourne.

Nella gara degli antipodi la Ferrari si è imposta in sette occasioni, in media una volta su quattro ma una su tre da quando si corre a Melbourne. La prima nel 1987, quando Gerhard Berger completò un mese di novembre da incorniciare. L’austriaco, con la F1-87, aveva già conquistato il GP del Giappone di due settimane prima e ad Adelaide ottenne l’unico Grand Chelem della carriera: centrò infatti pole position, giro veloce e vittoria conducendo al comando tutti gli 82 giri della gara. A fine corsa la festa per il Cavallino fu completata dalla squalifica della Lotus di Ayrton Senna (prese d’aria dei freni irregolari) che portò sul secondo gradino del podio l’altro ferrarista Michele Alboreto.

Il secondo successo in Australia per la Ferrari arrivò nel 1999 quando ad imporsi, a sorpresa, fu Eddie Irvine. La gara fu un calvario per la vettura di Michael Schumacher ma anche per le McLaren che dopo le qualifiche sembravano le ovvie favorite. A centrare il successo fu, invece, il nordirlandese che conquistò la sua prima affermazione in un’annata che lo avrebbe visto lottare fino all’ultima gara per il titolo iridato, dopo l’infortunio di Michael Schumacher a Silverstone.
I primi anni Duemila a Melbourne hanno visto una sorta di monopolio Ferrari con Schumacher che si impose nel 2000, 2001 e 2002, stagioni in cui arrivò anche il titolo iridato per Michael. Il tedesco trionfò anche nel 2004 in quella che fu una dimostrazione di forza impressionante da parte del Cavallino, che per tutta la gara occupò le prime due posizioni con Schumacher e Barrichello. Solo Alonso, terzo con la Renault, riuscì ad arrivare al traguardo con un distacco inferiore al minuto da Michael.

L’ultimo successo è legato alla stagione 2007 e segna il debutto da incorniciare di Raikkonen con la Scuderia Ferrari. Kimi domina dalla pole position mettendo in mostra una superiorità mai in discussione. Lo testimonia il margine con cui il finlandese ottiene il giro veloce in gara, oltre un secondo rispetto alla seconda migliore prestazione.

In Australia la Ferrari ha anche centrato sei pole position e otto giri veloci mentre i podi totali sono venti: oltre alle sette vittorie ci sono, infatti, otto secondi posti e cinque terzi. Per il team di Maranello in Australia hanno corso in tutto 14 piloti, tra cui due collaudatori: Nicola Larini, che prese il posto di Ivan Capelli nel 1992, e Gianni Morbidelli che ebbe la possibilità di guidare la Ferrari dopo il divorzio da Alain Prost a fine 1991. Il pilota pesarese disputò solo il GP d’Australia al volante di una monoposto del Cavallino e conquistò mezzo punto grazie al sesto posto. Il punteggio dimezzato si impose per il fatto che il GP di quell’anno venne sospeso dopo appena 14 giri a causa della pioggia incessante che cadeva su Adelaide. Quella gara entrò negli annali come il GP più breve della storia della Formula 1, appena 24’34”899. A vincere, neanche a dirlo, fu il mago della pioggia Ayrton Senna con la McLaren.

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