F1 | Alonso: “Un piacere lavorare con Honda”
"Alla McLaren non ha funzionato ma hanno risolto i problemi", ha commentato il due volte iridato
Reduce dal rinnovo pluriennale con Aston Martin, Fernando Alonso ha ammesso che la partnership del team britannico con Honda per il 2026, è stata una parte importante della sua decisione di rimanere con la squadra di Silverstone.
Il ricongiungimento del due volte iridato con il costruttore giapponese segna uno sviluppo significativo per entrambe le parti. La loro precedente collaborazione con la McLaren è stata segnata da tensioni pubbliche causate dai problemi di affidabilità e prestazioni sofferti dall’hardware della Honda, una situazione triste che ha portato a una risoluzione anticipata del contratto tra il fornitore di motori e il team papaya. Ricorderete tutti il famoso team radio di Alonso che aveva definito il motore Honda: “GP2 Engine”.
Tuttavia, sette anni dopo, è ormai acqua passata e l’asturiano si è detto molto entusiasta e motivato a impegnarsi in una nuova prospettiva con Honda.
“Parte della decisione di rimanere in Aston è perché sono con Honda per il 2026. È stato molto, molto importante per me. Honda è sicuramente un costruttore che ha avuto così tanto successo in Formula 1 e nel mondo del motorsport, è sempre stata un’azienda che ho rispettato. Non ha funzionato per noi alla McLaren, negli anni in cui sono arrivati a questo sport, ma subito dopo hanno risolto tutti i problemi e attualmente stanno dominando. Penso che avranno una base per il 2026 che è già molto forte, ma hanno anche la capacità di Sakura di costruire qualcosa di veramente bello. Dopo l’esperienza con la McLaren-Honda e la IndyCar, ora abbiamo l’opportunità di lavorare di nuovo insieme. Questo per me è un vero piacere”.
Alonso è stato altrettanto ottimista sulla partnership di Aston Martin con Aramco nel contesto del passaggio della Formula 1 a carburanti sostenibili al 100% nel 2026, quando verrà introdotta la prossima generazione di power unit ibride.
“Ovviamente, con i carburanti sostenibili che avremo nel 2026, questo è qualcosa che mi piacerebbe sperimentare. Abbiamo un grande partner in Aramco, quindi vedo una situazione vantaggiosa per tutti. Nel 2026 andremo sicuramente verso l’ignoto in termini di regolamenti, ma se dovessi sceglierne uno, la mia sensazione è che sceglierò il nostro progetto, il nostro motore e la nostra power unit. In primo luogo, perché penso che stiano dominando questo sport, hanno un motore molto, molto forte su Red Bull e AlphaTauri.
E in secondo luogo, perché con i nuovi carburanti e le nuove normative, avranno tutti gli strumenti a disposizione per avere successo”.
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