Ferrari: E’ arrivato il momento di tirare le somme

Ferrari: E’ arrivato il momento di tirare le somme

Nonostante una qualifica difficile che ha visto Fernando Alonso retrocedere dalla terza alla quinta posizione in griglia, domenica scorsa in Brasile, il pilota spagnolo è stato autore di un’altra performance concreta, facendo, come lui stesso ha sempre sostenuto, tutto il necessario per vincere il Campionato Piloti e conquistando il terzo gradino del podio.


Alonso ha avuto ragione quando, a metà della stagione, affermava che i conti si sarebbero fatti solo nella gara conclusiva, ad Abu Dhabi. Ora, a solo una settimana dal GP di Interlagos, è giunto il momento di farli ed ogni membro della Scuderia Ferrari Marlboro sa cosa deve fare. “Dobbiamo dare il massimo”, ha dichiarato il Team Principal Stefano Domenicali, prima di lasciare il Brasile. “E chiaro che a questo punto non abbiamo ancora raggiunto il risultato più difficile ed importante, ma faremo il possibile fino alla fine.”

Chiaramente, restando solo questa gara, la matematica di cui Fernando è così appassionato è ora più semplice che mai, perchè, allo spagnolo, chiunque vinca la gara, sarà sufficiente conquistare un secondo posto per portare il titolo Piloti a Maranello. “E’ chiaro, dal momento che siamo in testa, che gli altri dovranno darsi da fare più di noi,” ha considerato Domenicali. “Se finiamo fra le due Red Bull, otterremo il risultato che ci serve. Ma, come sempre, la chiave è concentrarsi sui nostri obiettivi per tutto il weekend, senza preoccuparsi di quello che gli altri stanno facendo.”

L’anno scorso ad Abu Dhabi le Red Bull hanno dominato, anche se allora, non avendo nessuna possibilità di conquistare i due titoli che erano già stati assegnati alla Brawn GP e a Jenson Button, la Scuderia aveva interrotto lo sviluppo della vettura del 2009. “Questa volta è invece evidente che abbiamo proseguito. Per questo sono convinto che saremo lì a lottare”, ha aggiunto Domenicali.

“Ma non dimentichiamoci che la Red Bull ha vinto molto quest’anno, conquistando numerose pole position ed il campionato Costruttori. Questa è la prova che hanno lavorato meglio di chiunque altro e che hanno reso la loro vettura la più veloce e la più competitiva. Noi però siamo ancora pronti a combattere fino alla fine per il campionato Piloti “. Inoltre, la Scuderia è desiderosa di primeggiare in questo fine settimana, considerando i forti legami e la sua partnership con aziende come Mubadala ed Etihad, mentre Yas Island è anche la sede del primo parco a tema Ferrari, che l’anno scorso era solo un cantiere, mentre ora è diventato una spettacolare attrazione.

Il GP di Abu Dhabi dell’anno scorso non è stato un fine settimana particolarmente facile per la Scuderia: Kimi Raikkonen ha chiuso al dodicesimo posto, mentre Giancarlo Fisichella è giunto sedicesimo. Felipe Massa farà il suo debutto sul tracciato quest’anno, visto che ha saltato la prima edizione del 2009, a causa dell’infortunio di Budapest, anche se ha visitato il circuito di Yas Marina come spettatore. Il tracciato di 5,554 km è certamente un luogo spettacolare e, mentre quello di Singapore ospita l’unica gara in notturna del Campionato, Abu Dhabi è l’unica tappa in cui si passa dalla giorno alla notte nella stessa gara. L’orario di avvio fissato alle 17 ora locale significa che, approssimativamente, l’oscurità scenderà dopo 45 minuti e le luci artificiali si accenderanno per illuminare la pista.

Il circuito è poi unico sotto molti punti di vista, con la pista che passa sotto un hotel, mentre la corsia dei box include un tunnel che porta le vetture da una parte all’altra della pista. La gara dello scorso anno ha inoltre segnato la fine di un’era, perché è stato l’evento finale del rifornimento: Jarno Trulli ha avuto “l’onore” di essere l’ultimo pilota ad effettuare una sosta per rifornirsi di carburante quando è rientrato al quarantaduesimo dei cinquantacinque giri di gara . Abu Dhabi è stato inoltre l’evento conclusivo del vecchio sistema punti, che ne assegnava solo dieci al vincitore.

Anche l’edizione 2009 di questa gara ha visto calare il sipario sulla stagione, ma era solo il diciassettesimo round del campionato, mentre quest’anno, la seconda edizione del Gran Premio di Abu Dhabi rappresenta il diciannovesimo appuntamento che le 24 vetture iscritte devono affrontare. E’ stata una stagione lunga ed impegnativa per tutti e quest’ultima tappa sarà particolarmente intensa. Il lungo viaggio dal Brasile al Medio Oriente, significa che le squadre avranno meno tempo del solito per metter a punto il set-up delle vetture che devono essere pronte per la prima sessione di prove del venerdì. Tuttavia, gli impianti e le condizioni di lavoro – a parte il caldo – sono eccellenti in quello che è senza dubbio il più moderno circuito esistente oggi nel mondo.

I servizi così moderni in quest’edizione saranno ancora più apprezzati dal momento che il circuito di Yas Marina ospiterà le squadre per un’altra settimana dopo il Gran Premio. Il martedì ed il mercoledì successivi si assisterà ad una “Young Driver Test Session”, durante la quale la F10 della Scuderia Ferrari Marlboro sarà guidata da Jules Bianchi, il giovane pilota francese, membro della Ferrari Driver Academy che quest’anno ha gareggiato in GP2. Venerdì e sabato le squadre proveranno inoltre, per la prima volta, gli pneumatici Pirelli, che dalla prossima stagione sarà fornitore unico, mentre Bridgestone lascia la F1 dopo aver garantito un prezioso servizio negli ultimi tredici anni. Così Abu Dhabi rappresenta non solo la resa dei conti finale della stagione 2010, ma è anche il punto di partenza del campionato 2011.

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