F1 | Il faccia a faccia tra Verstappen e Hamilton nella conferenza stampa di Abu Dhabi

Due modi diversi di esporsi, un solo obiettivo: vincere il mondiale piloti

F1 | Il faccia a faccia tra Verstappen e Hamilton nella conferenza stampa di Abu Dhabi

Il weekend più atteso dell’anno è arrivato. Max Verstappen e Lewis Hamilton si giocano il mondiale nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi. Da domani si scenderà in pista sul tracciato di Yas Marina, ma i due contendenti al titolo si sono già incontrati in conferenza stampa, organizzata ad hoc per averli faccia a faccia già nelle dichiarazioni prima che si accendano i motori. Ecco le loro dichiarazioni complete.

Eccoci con i due protagonisti nella lotta al titolo mondiale. Cominciamo con le domande: Lewis, potrebbe essere il tuo ottavo iride. Max, per te invece sarebbe la prima volta. E’ il momento più importante delle vostre carriere?

Hamilton: “Beh siamo in un territorio nuovo come team, nessuno ha mai raggiunto questo risultato e con la stagione che abbiamo vissuto, penso che nessuno avrebbe mai immaginato che saremmo arrivati a questo punto. E’ stato fatto un grandissimo lavoro di gruppo, sia in fabbrica che in pista, e nessuno ha mai vinto otto titoli in passato. So cosa ho dovuto passare per arrivare fin qui”.

Verstappen: “Da quando sono in Formula 1 sicuramente sì. Non avevo tante speranze dopo quanto accaduto l’anno scorso, ma siamo stati molto competitivi sin dall’inizio, ottenendo buoni risultati. Siamo stati anche sfortunati, però nel complesso dobbiamo essere fieri del lavoro di squadra che ci ha portati fino a questo punto”.

Come sono stati gli ultimi giorni? Siete riusciti a godervi questa esperienza?

Verstappen: “E’ stato bello, sono rimasto a Dubai con amici e famiglia, celebrando il compleanno della mia ragazza. Sono cose belle: sì, la Formula 1 è una gran cosa, ma è importante non dimenticare queste cose. C’è stato anche bel tempo, mi ha fatto dimenticare il freddo inverno europeo”.

Hamilton: “Anche io ho avuto la fortuna di andare a Dubai. Mi sono allenato e ho cercato anche di recuperare un po’ dall’ultima gara, in modo di arrivare qui in forma”.

Domanda della piccola Emily: cosa si prova ad essere così famosi?

Hamilton: “Alla fine non è davvero così, perché vieni percepito come una celebrità essendo sempre in TV, la gente ti riconosce al ristorante o se cammini per strada, ma alla fine io sono sempre me stesso. Siamo esseri umani, anche io torno sempre a casa, dove sono cresciuto. Se mi danno i gelati gratis? No, devo chiedere!”.

Verstappen: “Credo che la cosa più importante sia distinguere i veri amici e la famiglia e passare più tempo possibile con loro. Chiaramente ci sono dei posti dove vieni riconosciuto di più e sei più famoso, ma devi cercare di essere te stesso e comportarti sempre normalmente, credo sia la cosa migliore. Io ho i gelati gratis perché il mio fratello adottivo li vende”.

(ESPN) Domanda per entrambi: si è parlato tanto della possibilità che questo titolo venga deciso da un incidente. Se ciò dovesse accadere, toglierebbe qualcosa alla vittoria di uno di voi due?

Verstappen: “Come pilota non pensi a queste cose, cerchi di fare il meglio possibile nell’arco del weekend e di vincere la gara. I media parlano tanto di queste cose, non ho molto da dire al riguardo: io sono qui per prepararmi al meglio e cercare di vincere”.

Hamilton: “Non ho molto da aggiungere: non posso controllare quello che accade attorno a me. Cerco di controllare quel che posso fare io in pista”.

(TIMES) Domanda per Lewis: rimanendo su questo argomento, si parla di come verrà vinto questo campionato. Sei preoccupato del fatto che possa essere vinto in maniera scorretta?

Hamilton: “A dire il vero non ho alcuna preoccupazione al riguardo, penso solo a fare il meglio possibile con questo team incredibile. Ripeto, non avremmo mai pensato di poter lottare all’ultima gara, è stata fatta una rimonta incredibile e nelle ultime gare ci troviamo in una posizione invidiabile. Dobbiamo continuare a spingere e mettercela tutta senza sprecare energie in cose che sono fuori dal nostro controllo”.

(PA) Domanda per Lewis: questo sarebbe l’obiettivo più grande che tu possa ottenere, se dovessi riuscirci, come riusciresti ad andare oltre?

Hamilton: “Al momento mi sembra un campionato come un altro, non lo vedo come un titolo che va a sommarsi agli altri. Ogni anno riparti da zero, sei un cacciatore e lotti dal momento in cui inizi ad allenarti. Sei concentrato sulla vittoria, non mi presento mai con il numero 1, ho sempre il 44. Non mi considero il campione a inizio anno, ma lotto per diventarlo alla fine”.

(THE RACE) Domanda per entrambi: Michael Masi ha detto che potranno essere decurtati dei punti al conteggio finale nel caso ci fossero manovre non consentite. Questo è un modo per indurvi a non esagerare, ma pensate sia giusto che soltanto in questo weekend potrebbero essere tolti dei punti dalla classifica mondiale, mentre in altre occasioni quest’anno non è successo?

Hamilton: “Per prima cosa, in passato è successo e sono certo che gli steward abbiano preso le giuste precauzioni in questo caso, e credo sia corretto. Speriamo non sia necessario che venga utilizzato questo provvedimento. Deve essere una grande gara, ma non ho un’opinione particolare in tal senso, cerco solo di fare il mio lavoro e vedremo cosa decideranno i commissari. Io non ho voglia di vederli, e credo che il sentimento sia reciproco anche per loro”.

Verstappen: “Sappiamo che c’è questa possibilità, non credo ci sia bisogno di ricordarla, può essere applicata in ogni weekend, niente di particolare è stato aggiunto rispetto al resto della stagione”.

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