F1 | Ferrari, Vasseur soddisfatto per il podio di Leclerc in Belgio

"Abbiamo mostrato un ottimo passo in tutte le condizioni", ha detto il francese

F1 | Ferrari, Vasseur soddisfatto per il podio di Leclerc in Belgio

La Ferrari va in vacanza con un podio conquistato da Leclerc in Belgio. Il pilota monegasco, partito dalla pole position ha dovuto alzare bandiera bianca soltanto contro le imprendibili Red Bull, specialmente quella di Verstappen, mentre con Perez più o meno il divario è stato contenuto. Positivo il fatto di aver tenuto dietro la Mercedes di Hamilton, evidentemente la SF-23 si è trovata molto bene a Spa-Francorchamps rispetto agli standard di questa stagione. Un vero peccato per Sainz, fuori praticamente subito dai giochi dopo un contatto con Piastri in curva 1.

“Riusciamo a preparare bene i weekend con le Sprint – ha detto Frederic Vasseur, team principal della Ferrari a Sky. Ci sono meno prove libere e siamo sul pezzo quando arriviamo ai circuiti, e questa è una delle conclusioni che si possono trarre, ma non dobbiamo sopravvalutare il significato dei numeri. Credo che nel complesso questo sia stato un buon weekend, perché abbiamo mostrato un passo ottimo con le gomme d’asciutto, sul bagnato e in ogni condizione, sia sul giro secco che sui long run. Dal punto di vista dei piloti è andata così e così: Charles ha avuto una buona partenza, così come pit-stop e strategia e aveva un passo buono, mentre Carlos ha finito la sua gara dopo una curva, e abbiamo provato a tenere la macchina in pista aspettando una bandiera rossa per sistemare la macchina, ma così non è stato”.

“E’ stato un incidente di gara, ma forse chi era dietro, Piastri è sembrato un tantino ottimista e l’ha colpito, ma è piuttosto complicato valutare in situazioni come quelle. Per noi era difficile avere un quadro anticipato della gara perché non abbiamo fatto simulazioni, eravamo tutti alla cieca anche per le strategie, non sapevamo il comportamento delle gomme ma credo che il muretto abbia reagito bene. Zandvoort e Monza saranno due piste diverse e complicate, la nostra pista preferita può essere ovunque perché i margini sono molto ristretti, ad esempio abbiamo visto la McLaren, dove tutti dicevano che settimana scorsa volava, mentre oggi faticava, per noi è stato il contrario e sarà così fino a fine stagione, ma la cosa più importante sarà evitare le reazioni eccessive: non siamo campioni del mondo oggi, non eravamo falliti ieri. Dobbiamo sistemare dettagli e tenere a mente che anche se il passo non era troppo lontano rispetto a Checo, Max è ancora troppo davanti”.

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