Sauber, Kaltenborn apre alla cessione: “Cerchiamo una soluzione stabile e duratura”

La Sauber sta lottando per tenere duro in un mondo di squali. La realtà elvetica fondata da Peter Sauber sta vivendo il suo momento più complicato da quando è in F1, con rumor poco rassicuranti su di un eventuale ritiro dal campionato in corso per mancanza di fondi.

Come è già noto ben trecento dipendenti sono in attesa di stipendio e il team principal Monisha Kaltenborn non è partita per l’ultimo GP del Bahrein proprio per lavorare su una soluzione ai tanti problemi finanziari, preferendo restare ad Hinwill, sede della scuderia.

Il magazine elvetivo Blick riporta che la dirigente nonché co-proprietaria del team (la Kaltenborn detiene il 33% del pacchetto azionario della Sauber) non stia cercando semplicemente qualche sponsor come palliativo, bensì sia in trattativa con qualche pezzo grosso per la cessione di parte della scuderia. Negli scorsi giorni si è vociferato di un forte interesse dell’Alfa Romeo, con il “Biscione” che potrebbe così tornare dopo tre decenni in F1 attraverso Hinwill.

Intanto la Kaltenborn ha chiesto ai dipendenti di pazientare ancora un po’, convinta che le cose si sistemeranno in fretta: “Siamo in procinto di risolvere la situazione – ha dichiarato la team principal – Vogliamo trovare una soluzione stabile e duratura ai problemi. Mi scuso per i ritardi nei pagamenti e colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale del team per la comprensione e la fiducia dimostrateci in questo momento difficile”.

Antonino Rendina

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