La FIA non indagherà sull’incidente tra Rosberg e Hamilton

Per ora smentita dalla Federazione la possibilità di un'inchiesta

La FIA non indagherà sull’incidente tra Rosberg e Hamilton

Il mondo della F1 è diviso sull’incidente tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton al GP Belgio. Duro il giudizio di Jenson Button: Hamilton, il suo ex compagno di squadra alla McLaren, è ora a quasi 30 punti da Rosberg. “Ho sempre detto che il pilota che vince il mondiale è quello che fa il miglior lavoro in pista, ma al momento non sembra così” ha dichiarato Button. “E’ un peccato che la battaglia non sia pulita”.

“Non si può premeditare di causare a qualcuno una foratura” ha invece dichiarato David Coulthard. “Nella mia carriera ho perso probabilmente l’ala anteriore 10 volte in contatti come quello, perchè di fatto non puoi vedere l’anteriore della vettura” ha spiegato al Telegraph. “I commissari sembrano aver preso la giusta decisione, ma c’era anche la possibilità di un’altra soluzione o una penalità. Questo non è stato un normale incidente di gara”.

Per Coulhard la manovra di Rosberg è stata più “goffa” che volontaria ma ‘c’è stato un elemento di testardaggine in quello che ha fatto Nico. Lewis l’ha schiaffeggiato in Bahrain, in Ungheria, e forse Nico sentiva il bisogno di dimostrare che non si sarebbe fatto da parte facilmente”.

Coulhard ha dichiarato che l’incidente potrebbe essere visto anche come una sorta di replica del controverso fuoripista di Rosberg in qualifica al GP Monaco: “E se accadesse una terza volta? Potremmo iniziare a considerarlo un pilota del tipo del suo ex compagno Michael Schumacher, il quale ha poi vinto a lungo”.

Più permissivo Gerhard Berger: “Di sicuro la colpa è di Nico. Ma quando due piloti di quel calibro lottano ruota contro ruota, qualcosa può accadere. Si è visto che si può superare in quella curva, non è stata una manovra suicida. E’ stato un normale incidente di gara”.

“E se è accaduto al secondo giro anzichè al 33mo, non importa, un pilota attacca quando sente di poter superare. Nico non ha fatto nient’altro che questo, e questo è quello che i fans vogliono vedere”.

Nel post-gara sia Hamilton che Toto Wolff hanno dichiarato che Rosberg ha ammessso di aver mantenuto la sua traiettoria per dimostrare qualcosa. Questo avrebbe potuto attirare l’interesse della FIA con l’apertura di un’inchiesta. Ma Derek Warwick, ex pilota e commissario FIA, ha dichiarato che sebbene la manovra di Rosberg sia stata “stupida” è di fatto “un problema interno” per la Mercedes piuttosto che “un problema della FIA o dei commissari”.

E un portavoce della Federazione ha dichiarato al Daily Mail: “La FIA non interverrà su questa questione. Solo un nuovo elemento che potrebbe arrivare in seguito potrebbe giustificare l’apertura di un’inchiesta. Un commento fatto in un briefing interno e in seguito smentito dal team non costituisce un nuovo elemento”.

In ogni caso, Bernie Ecclestone è soddisfatto: “Quello che è accaduto ha creato molto interesse” ha dichiarato all’agenzia PTI. “Questo è davvero positivo per la categoria”.

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