Formula 1 | Red Bull, l’affidabilità tradisce anche Max Verstappen

Chris Horner: "Avrà una montagna da scalare, ma conoscendolo sarà all'altezza della sfida"

Formula 1 | Red Bull, l’affidabilità tradisce anche Max Verstappen

Qualifiche in chiaroscuro in casa Red Bull. A Jeddah, Sergio Perez ha conquistato la sua seconda pole position consecutiva sul tracciato saudita, facendo meglio anche di Leclerc e Alonso, molto più vicini di quanto si potesse immaginare prima dell’inizio del weekend. Per il messicano un feeling del tutto particolare con questo circuito dopo la pole del 2022. Il rovescio della medaglia però vede il problema avuto sulla RB19 di Max Verstappen, il quale ha dato forfait a inizio Q2 per un problema pare all’albero della trasmissione, e per questo motivo sarà costretto a partire dalla quindicesima posizione in griglia. Questo darà sicuramente spettacolo in gara, abituati anche alle rimonte dell’anno scorso a Budapest e Spa, ma la chiave sarà rimanere fuori dai guai nelle fasi concitate della partenza, sempre molto delicata per chi parte dietro in quel di Jeddah.

“Abbiamo vissuto due qualifiche diverse – ammette Chris Horner, team principal della Red Bull. Checo ha fornito una prestazione brillante, guidando incredibilmente e conquistando una grande pole position dopo un giro fantastico. E’ la seconda volta consecutiva per lui a Jeddah, un vero e proprio back to back. Dall’altra parte siamo estremamente frustrati per quanto accaduto a Max: un guasto all’albero della trasmissione lo ha di fatto escluso appena iniziata la Q2. Il suo giro in Q1 lo avrebbe portato in quarta posizione in griglia, ed è un vero peccato. Avrà una montagna da scalare dal quindicesimo posto, ma conoscendolo sarà all’altezza della sfida e sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare. Checo invece deve attenersi alla strategia, stare fuori dai guai e sopravvivere nei primi giri”.

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