F1 | Red Bull, Horner: “Sono davvero orgoglioso di questa squadra”
Il team principal festeggia la vittoria 117 a quindici anni dalla prima nel 2009
Shanghai – Un’altra gara, un’altro podio. Sono passati quindici anni da quando Sebastian Vettel conquistò, proprio in Cina nel 2009, la prima pole position e la prima vittoria della Red Bull. Da allora Christian Horner ha festeggiato per 117 volte: queste le vittorie totali della Red Bull e adesso, a scrivere la storia, è Max Verstappen. Anche stavolta l’olandese è imprendibile e nemmeno le dinamiche di gara lo scalfiscono: lui torna in fretta al suo posto naturale, gestisce, controlla il ritmo e ancora una volta taglia il traguardo in prima posizione. E’ la prima vittoria dell’olandese a Shanghai. Ottima gara anche di Sergio Perez, sulla stessa identica strategia del compagno di squadra – i meccanici eseguono due perfetti doppi pit-stop – ma è la Safety Car a penalizzarlo e a retrocederlo in terza posizione. Checo arriva comunque sul podio, facendo il minimo sindacale: è evidente la sua sete di vittoria, ma il podio costante è proprio ciò che potrebbe invece assicurargli il rinnovo e un altro anno con Red Bull.
“E’ stato un weekend fenomenale per la squadra, 117 vittorie a quindici anni dalla prima conquistata qui, è un grande momento per la squadra e personalmente mi ritengo orgoglioso. Siamo molto felici dei progressi fatti. Max è stato fantastico, sin dall’inizio della stagione, ed è ancora sul podio accompagnato da Checo, una grande performance. Eravamo su una strategia aggressiva a due soste e siamo stati un po’ sfortunati con la safety car, che ha favorito Norris e Leclerc, ma a volte va così – spiega il team principal – hanno avuto una sosta gratuita e sono riusciti a superare Checo in pista: è riuscito a riprendersi la posizione su Charles, ma non ne aveva per prendere anche Lando. Forse abbiamo consumato troppo in fretta le gomme, ma entrambi i piloti sono stati grandiosi. La pit crew è stata incredibile, con due soste doppie e questo dimostra quanto l’intera squadra continui a superare limiti, sia in pista che a Milton Keynes. Vorrei anche ringraziare Exxon Mobil per il loro continuo supporto e congratularmi per i 50 anni di Mobil 1. Non riusciremmo, letteralmente, nemmeno ad uscire dai box senza di loro!”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui