Formula 1 | Aston Martin può recuperare su Ferrari e Mercedes?

Mike Krack ci crede: "Con stabilità regolamentare i distacchi diminuiscono"

Formula 1 | Aston Martin può recuperare su Ferrari e Mercedes?

L’Aston Martin ha fatto un grande passo in avanti rispetto al 2022, ma alla fine della fiera, il team di Silverstone ha conquistato soltanto la quinta posizione nel mondiale costruttori, questo perché dall’estate in poi, dopo i sei podi di Alonso nella prima parte della stagione, molti aggiornamenti sono stati toppati. Per questo motivo per più della seconda metà del campionato, ci sono stati tanti problemi nella squadra britannica, in parte risolti nel finale, e con lo stesso campione spagnolo in grado, con qualche guizzo, di tornare per altre due volte tra i primi tre in Olanda e in Brasile. Nei prossimi anni due anni, con il regolamento stabile, la speranza è quella di agganciare stabilmente i top team e lottare davvero per vincere delle gare.

“Quando ci sono regole stabili come adesso, le squadre riescono ad evolversi – ha detto Mike Krack, team principal dell’Aston Martin a Speed Café. Quando il regolamento resta uguale, i team tendono ad avvicinarsi tra loro di anno in anno e questo pone maggiore enfasi sulle operazioni in pista. Con vetture vicine, le differenze sono minime, si parla di piccoli dettagli e che fanno tutta la differenza di questo mondo nella posizione in griglia. A Interlagos c’erano sei decimi tra il primo e il diciannovesimo, ed è un distacco che andrà a ridursi nei prossimi anni, sarei sorpreso del contrario”.

FERRARI E MERCEDES PRONTE A CAMBIARE

“Abbiamo sentito dire da Ferrari e Mercedes che sono pronte a fare dei grandi cambiamenti, anche architettonici – prosegue Krack. Siamo proprio curiosi di vedere cosa porteranno in pista. Per quanto riguarda noi, non mi stanco mai di dire come la sicurezza, l’affidabilità e il funzionamento vengono prima di tutto: dal punto di vista operativo dobbiamo essere al 100% in ogni sessione di ogni evento, nel corso di tutta la stagione, e se non dovessimo riuscirci non sarebbe possibile estrarre la massima prestazione dal pilota, dalla vettura, dall’assetto e dagli ingegneri. Dobbiamo sempre spuntare quelle caselle, e in un paio di volte quest’anno non lo abbiamo fatto”.

4/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati