Ferrari: Un secondo posto assegnato, uno ancora in palio

Domenicali: "Dobbiamo dare il 101% per chiudere nella maniera migliore questa difficile stagione"

Ferrari: Un secondo posto assegnato, uno ancora in palio

E’ una questione di secondi, intesi come posizioni nelle classifiche iridate: non certo quello cui deve aspirare la Scuderia Ferrari ma quest’anno è ormai andata così. Il Gran Premio degli USA si è concluso con un bilancio non certo entusiasmante per la squadra di Maranello: i dieci punti del quinto posto di Fernando Alonso non possono certamente lasciare soddisfatti, tanto più che il divario rispetto alla Mercedes nella lotta per il secondo posto nella classifica Costruttori è salito a 15 lunghezze.

E’ invece diventata una certezza il secondo posto del pilota di Oviedo nel campionato Piloti, visto che nessuno dei suoi diretti inseguitori lo può più raggiungere: un traguardo importante, ancorché non appagante, né per lui né per la squadra. “E’ un risultato importante, soprattutto se pensiamo ai problemi che abbiamo avuto quest’anno” – ha detto Stefano Domenicali – “Fernando è stato straordinario ad Austin come lo è stato tante volte in questo campionato. Gli dobbiamo tanto e l’anno prossimo dobbiamo fare di tutto per mettere lui e Kimi nelle condizioni di vincere. Da parte nostra non possiamo certamente essere contenti di come stanno andando le cose ed io sono il primo a non esserlo, come sanno bene i miei ingegneri”. Riagguantare la seconda posizione nell’ultimo Gran Premio non sarà certamente facile ma tutto è ancora possibile, come ricorda Domenicali: “Ad Interlagos capita spesso di assistere a gare rocambolesche e dovremo essere pronti a sfruttare ogni opportunità. Alla squadra impegnata in pista chiedo un ultimo sforzo: dobbiamo tirare fuori il 101% per chiudere nella maniera migliore questa difficile stagione: in questi giorni che ci separano dal weekend brasiliano bisognerà fare di tutto per analizzare i dati e capire che cosa non è andato bene ad Austin, soprattutto per quanto riguarda la differenza di rendimento fra le due vetture, un problema peraltro che ha riguardato praticamente tutte le squadre”.

Un altro fattore che potrebbe risultare positivo ad Interlagos sarà Felipe Massa. Il pilota brasiliano sarà al passo d’addio in Rosso proprio sul circuito di casa e dove ha ottenuto forse le vittorie più significative della sua carriera, quella del 2006, quando corse con la tuta con i colori del suo Paese, e quella del 2008, quando fu campione del mondo per una manciata di secondi. “Sono sicuro che Felipe farà di tutto per chiudere la sua storia con la Ferrari nella maniera migliore e che ciò gli farà trovare qualcosa in più dentro di sé in termini di prestazione” – ha detto Domenicali – “Peraltro, su quel tracciato è sempre andato molto forte e l’affetto dei tifosi gli darà una motivazione straordinaria”.

La squadra ha lasciato il Texas ieri mattina a bordo di un volo charter diretto a San Paolo del Brasile, dove atterrerà in serata. Da domattina si torna subito al lavoro per allestire il garage e le aree di lavoro all’Autodromo Carlos Pace, sede di uno degli storici appuntamenti del calendario iridato. Per il momento la situazione meteorologica sembra stabile: niente pioggia e temperature previste superiori ai 30 °C ma sappiamo bene come le cose possano cambiare in fretta nella megalopoli paulista.

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