F1 | Le pagelle del GP di Gran Bretagna

Solito Verstappen, Norris formidabile, Hamilton ruggisce, passo indietro Ferrari

F1 | Le pagelle del GP di Gran Bretagna

Max Verstappen 10 A turno tutti gli danno la caccia, ma nessuno lo prende. Esce da Silverstone con lo scalpo della McLaren, l’avversaria di giornata. Per lui è tutto finanche troppo facile, scrive la storia col gomito da fuori. Quarantatrè, Prost deve iniziare a guardarsi le spalle.

Lando Norris 10 Questa sorprendente McLaren è una ventata d’aria fresca, i fan del Landismo possono godere di una prestazione monstre del talentuoso inglese. Formidabile in qualifica, esaltante nello spunto al semaforo, lucidissimo in gara, perfetto nel chiudere la porta a Hamilton. Norris stratosferico.

Lewis Hamilton 8 Gran protagonista sulla pista che più lo rappresenta. Mette il timbro nella sua Silverstone, ispirato sin dalla partenza, un podio che è frutto anche di un timing perfetto per la sosta, non riesce ad avere ragione del connazionale Norris, gli avrà bruciato, ma è un bel podio.

Oscar Piastri 9 Applausi e non potrebbe essere altrimenti per il bravissimo esordiente australiano, che fa intravedere le stimmate di qualcosa di importante, per la velocità in qualifica, la freddezza in gara, la maturità. Beffato dalla safety car, ma è un quarto posto nobile.

McLaren 9 Prendo quello che hanno preso loro. MCL60 irriconoscibile, in senso assolutamente positivo.

George Russell 6,5 Il vecchio leone Hamilton sul podio che festeggia insieme a Norris, altro beniamino della folla. E lui principe in pectore lontano dai connazionali. Non gli avrà fatto piacere.

Sergio Perez 5 I numeri al volante della RB19 fanno rabbrividire. Pensare che aveva iniziato questo campionato alla pari di Verstappen, cedendo però di botto. Vederlo davanti a tutti a fare da capofila in Q1 con gli altri pronti a migliorarsi dietro di lui e fotterlo è l’immagine del Perez attuale. Tragicomico. La rimonta fino al sesto posto è il minimo sindacale

Fernando Alonso 6,5 Sembrano lontani i tempi della Aston seconda forza. Squadra in regressione, che succede?

Alex Albon 9 Date una macchina a questo ragazz…ah no, va be’ vale lo stesso, l’Albon della Williams è un pilota che si è rilanciato totalmente e che dà costantemente prova della sua bravura.

Charles Leclerc 6 Senza passo gara la sua gara finisce appena monta le dure. Passo indietro della Rossa rispetto all’Austria. Il monegasco ha poche colpe.

Carlos Sainz 6 Stesso discorso fatto per Leclerc, lo spagnolo è solo oltremodo polemico in qualifica con il team. Inutilmente, la SF23 tra le pieghe di Silverstone non va, non ha senso polemizzare per le briciole. In gara la strategia lo penalizza, con le gomme hard fa fatica a difendersi, a punti perchè Gasly (6,5) si ferma.

Ferrari 5 Brillante in Austria, opaca in Inghilterra. Fallisce un esame importante su un tracciato esigente per le gomme e con curve veloci. È nel gruppone dietro Red Bull, ma non è affatto la seconda forza del mondiale.

Lance Stroll 4,5 Riesce a farsi penalizzare per i track limits anche a Silverstone, come un gioco di prestigio senza soluzione di continuità con Spielberg. Non era facile.

GP Gran Bretagna 5,5 Ahi. Con il rispetto dovuto alla storia di questo tracciato, lo scriviamo chiedendo scusa alla meravigliosa pista: gara noiosa. Senza storia, un po’ processione, questo sport attraversa un momento difficile, con un team che ha vinto dieci gare su dieci e con il team principal della McLaren che ammette: Norris ha lasciato passare Verstappen, non potevamo competere. Avvilente.

 

 

 

1.1/5 - (142 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati