F1 | Da Hamilton-Bottas a Leclerc-Sainz, le coppie dei top team ai raggi X

Quelle Mercedes e Alpine appaiono le line-up dall’esito più scontato, più caldi e imprevedibili i confronti Red Bull e Ferrari

F1 | Da Hamilton-Bottas a Leclerc-Sainz, le coppie dei top team ai raggi X

La tre giorni di test pre-stagionali ci ha dato un primo, anzi primissimo, antipasto di quello che potremo vedere nel Mondiale 2021 che prenderà il via nell’ultimo weekend di marzo sempre in Bahrain. Tra le novità che caratterizzano quest’anno figurano vari cambiamenti di line-up, diverse delle quali hanno riguardato i top team. Ed è proprio il confronto tra compagni di squadra che merita un approfondimento particolare visto che, mai come in questo caso, la battaglia si preannuncia piuttosto avvincente.

HAMILTON-BOTTAS. Dopo la telenovela legata al rinnovo, che ha tenuto banco nei primi mesi di questo 2021, Hamilton è focalizzato sulla stagione che dovrebbe consacrarlo campione del mondo per l’ottava volta in carriera. Nonostante le difficoltà patite nei test di Sakhir, l’inglese non dovrebbe avere difficoltà a ritrovare quel feeling vincente che al momento appare perso con la W12. Tra Hamilton e l’ottavo titolo l’ultimo ostacolo è Valtteri Bottas. Il finlandese infatti, che ha la fortuna di guidare lo stesso mezzo dell’inglese, è l’unico che potrebbe impensierirlo anche se nelle ultime stagioni non è mai riuscito a reggere il confronto con il temmate sul lungo periodo. Bottas afferma (quasi) sempre che ha un piano per sconfiggere Hamilton. A questo punto siamo proprio curiosi e desiderosi di conoscerlo, ma forse in realtà neanche il diretto interessato ne è conoscenza.

VERSTAPPEN-PEREZ. Sulla carta il duo della Red Bull è la migliore formazione presente il griglia. La scuderia di Milton Keynes con l’ingaggio del messicano ha di fatto archiviato la propria politica di mercato che vedeva sedere su entrambe le “lattine” due piloti del vivaio. Se Verstappen è oramai una solida certezza, c’è  attesa per vedere all’opera Perez. L’ex alfiere della Racing Point ha davanti a sé una grande occasione e dovrà essere bravo a non lasciarsela sfuggire. Sarà interessante il dualismo con Verstappen, del quale potrebbe non subire la sudditanza psicologica come invece è capitato ad altri, ma anche, e soprattutto, la gestione dei due da parte del muretto. Potrebbe essere un duo altamente esplosivo che dispone di tutte le qualità possibili per mettere in crisi il secondo posto nel Mondiale di Bottas. E forse il finlandese farebbe bene a guardare negli specchietti piuttosto che ad Hamilton.

RICCIARDO-NORRIS. Sicuramente è la coppia più goliardica e appariscente del Circus, ma onestamente è un aspetto che a fini sportivi ci interessa relativamente. Woking non l’ingaggio dell’australiano ha fatto sicuramente un grande passo in avanti e, forte della power unit Mercedes, è la candidata principale al terzo posto nei costruttori. Ricciardo ha voglia di rivalsa, dopo il biennio da montagne russe in Renault, ma si trova a condividere il box con un Norris del quale ancora aspettiamo la piena consacrazione. Il britannico infatti si è rivelato finora un talento ancora acerbo che ha fatto vedere ad intermittenza sprazzi di qualità. Dovrà essere bravo a reggere il confronto con il compagno di squadra più forte che si ritrova da quando è in Formula Uno e ad apprenderne l’esperienza. Una bella sfida per Norris, oramai arrivato alla terza stagione nel Circus.

VETTEL-STROLL. L’Aston Martin si è ripresentata in Formula Uno come costruttore, dalla quale mancava da ben sessant’anni, sfoggiando l’abito migliore: l’ingaggio di un quattro volte campione del mondo come Vettel. Dopo gli anni difficili in Ferrari, il tedesco è chiamato al riscatto e quale migliore occasione di farlo in un team dalle basi solide come quello inglese che vuole aprire un ciclo vincente. Dall’altra parte del box c’è Lance Stroll che, rispetto a Vettel, è riuscito a girare con continuità nei test e che dovrebbe partire avvantaggiato in questo confronto diretto. Ma se Vettel vuole realmente tornare a fare il Vettel dovrà prima di tutto battere il canadese. Perché si sa, il primo rivale di un pilota è il proprio compagno di squadra.

ALONSO-OCON. La sfida tra lo spagnolo e il francese è forse quella dall’esito più scontato al pari di Hamilton-Bottas. Alonso infatti, tornato in Formula Uno dopo ben due anni di assenza facendolo nel team – cambio di denominazione a parte – dove si è affermato come grandissimo pilota, un po’ come Ulisse che dopo tanto peregrinare torna nella sua Itaca, non ha solamente accettato questa sfida per partecipare. Anzi. L’ego e l’ambizione del due volte campione del mondo è rimasta intatta e farà di tutto per lasciare il segno in questa terza avventura nel Circus. Cosa potrà fare il povero Ocon a confronto con il gigante Alonso? Forse l’unica soluzione potrebbe essere quella di prendere appunti e captare più segreti possibili, anche perché non capita tutti i giorni di poter dividere il box con un campionissimo.

LECLERC-SAINZ. Era da fine anni ’60 che la Ferrari non si presentava con una coppia di piloti così giovane (e affamata). Maranello ha deciso così di invertire la tendenza che l’aveva caratterizzata negli ultimi decenni, ovvero mettere su una monoposto almeno un campione del mondo o comunque un pilota esperto. Charles Leclerc è il punto fermo di una Ferrari che mira a rinascere e a risorgere come l’araba fenice dalle proprie ceneri, al suo fianco c’è quel Carlos Sainz che con il suo lavoro e il suo talento vuole riportare in alto la Ferrari come accaduto in McLaren. Lo spagnolo non sarà seconda guida a prescindere e mirerà a sfruttare le chance che gli si presenteranno per strada. Leclerc e Sainz tendono a completarsi a vicenda e l’augurio della Ferrari, e dei tifosi della Rossa, è che il loro eventuale antagonismo possa spingerli a migliorarsi e a migliorare i risultati sportivi della squadra. È una coppia sicuramente interessante che merita una particolare attenzione.

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