F1 | Alfa Romeo, disastro per Zhou e Bottas dopo l’ottima qualifica
Il cinese sbaglia in partenza e colpisce Ricciardo e le Alpine, Bottas scivola nelle retrovie già al primo giro
Weekend estremamente sfortunatamente per l’Alfa Romeo, che si era candidata ad essere una delle rivelazioni a Budapest. Il team di Hinwil era riuscita a farsi vedere già nelle libere, per poi disputare un’ottima qualifica con Zhou in quinta posizione e Bottas in settima. Le circostanze, però, hanno impedito ai due di convertire l’ottimo risultato del sabato in punti importanti per il campionato. Zhou, è rimasto vittima, alla partenza, di alcuni problemi tecnici che lo hanno costretto a perdere diverse posizioni. La sua Alfa Romeo è rimasta quasi bloccata sulla quinta casella, con Bottas costretto quindi a scansarlo. Il finlandese non riesce poi ad avere la meglio sugli avversari con gomma soft, scivolando quindi in dodicesima posizione.
“Abbiamo avuto una grande opportunità per convertire l’ottima qualifica in punti ma, sfortunatamente, la nostra gara è stata compromessa già al giro iniziale. Zhou, che era davanti a mie, ha avuto dei problemi con l’impianto frenante, e io ho dovuto scansarlo, perdendo l’attimo. A parte questo, tutte le vetture con gomma soft ci hanno sorpassato rapidamente – ha raccontato Valtteri – tutto sommato, il nostro passo non era buono come sabato, e non ci ha preso di restare davanti. Ci sono comunque delle note positive che porteremo in Belgio, abbiamo sbloccato qualcosa nel nostro pacchetto, c’è decisamente il potenziale per essere davanti, continueremo a lavorare su questo. Ovviamente, quella di Spa è una pista completamente diversa, ma lavoreremo sodo durante la settimana per trovare la giusta configurano per andare avanti”.
Gara ancor più sfortunata per Zhou: il cinese, dopo il contrattempo al via, ha provato a recuperare terreno verso curva uno, ma un altro problema, ai freni, lo ha portato a tamponare l’AlphaTauri di Ricciardo, che a sua volta ha tamponato le Alpine, entrambe fuori dai giochi. Al cinese vengono comminati solo cinque secondi di penalità, ma non c’è più il potenziale per andare oltre la sedicesima posizione.
“Il fantastico risultato di sabato ci si è rivoltato contro, non nascondo che sono molto deluso. Dobbiamo ancora raccoglier tutte l’informazioni riguardo quanto accaduto alla partenza: ero già pronto per spider al massimo, ma poi qualcosa è andato storto e ho dovuto rifare l’intera procedura per la partenza. Investigheremo su questo, per evitare che si ripeta in futuro. Dopo questo, la nostra gara era praticamente finita: eravamo a fondo griglia, con poche possibilità di tornare davanti – ha concluso Zhou – ci consoliamo con la buona performance di sabato, con entrambe le vettura in Q3, a conferma che i nostri aggiornamenti stanno andando nella giusta direzione, e che c’è ancora tanto potenziale da sbloccare. Speriamo, andando avanti, di essere più competitivi durante l’intero weekend. Vogliamo far bene a Spa, magari anche in gara”.
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