Alonso: “Gara iniziata in salita”
Lo spagnolo solo settimo a Spa spera ora nella gara di casa a Monza
Risultato deludente per Fernando Alonso al GP Belgio. Al via la sua Ferrari F14 T ha richiesto l’intervento dei meccanici oltre il limite di tempo consentito. La vettura si è avviata prima che venisse superata dall’ultima monoposto in griglia e così Alonso è potuto partire dalla quarta posizione. L’infrazione al regolamento è comunque stata fatta pagare allo spagnolo che ha dovuto scontare uno stop and go di cinque secondi al primo pitstop.
Alonso si è quindi ritrovato a battagliare con la McLaren di Kevin Magnussen che è rimasto davanti allo spagnolo anche dopo il secondo pitstop. Questo ha fatto perdere molto tempo ad Alonso che nel finale si è visto anche superato da Sebastian Vettel (Red Bull) e Jenson Button (McLaren) concludendo ottavo. A fine gara una penalizzazione inflitta a Magnussen proprio per il duello con il ferrarista ha fatto avanzare Alonso in settima posizione.
“Oggi la mia gara è iniziata in salita, la macchina non andava in moto e abbiamo dovuto utilizzare un’altra batteria. E’ un peccato perché avevamo avuto un buon ritmo per tutto il weekend e partendo quarti saremmo potuti finire in zona podio. Con una penalizzazione da scontare e su un circuito dove la velocità è il nostro punto debole sapevamo di non avere grandi possibilità, ma abbiamo cercato di fare comunque del nostro meglio. Purtroppo sul finale c’è stata qualche azione al limite e dopo aver danneggiato l’ala anteriore toccandomi con Vettel l’importante è stato arrivare alla bandiera a scacchi” ha commentato Alonso. “I commissari hanno indagato sull’accaduto, ma non credo sia troppo importante quando la lotta è per la sesta e settima posizione. Ora dobbiamo guardare avanti e prepararci per Monza: anche se il circuito non è favorevole alla nostra vettura per noi è la gara di casa. Lì abbiamo il supporto di tutti i tifosi e quindi è la gara dove vogliamo far meglio. Speriamo di riuscire”.
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