GP Brasile, Verstappen: “Si cerca sempre di vincere, sarà interessante”

Il pilota Red Bull non ostacolerà Rosberg e Hamilton: "Ma allo stesso tempo il team non sarebbe contento"

GP Brasile, Verstappen: “Si cerca sempre di vincere, sarà interessante”

Il main topic della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio del Brasile è stato sicuramente l’addio di Felipe Massa che correrà, a Interlagos, l’ultimo GP di casa prima del ritiro a fine stagione. Tantissimi, infatti, sono stati i pensieri, i commenti e i messaggi da parte dei colleghi driver presenti, volti a omaggiare il pilota di San Paolo. Tra questi anche il più giovane, Max Verstappen, all’inizio invece della sua storia in Formula 1: “Nella sua carriera Felipe si è posto tanti obiettivi da raggiungere. Ha corso molti anni in F1 ed è stato in grado di lottare per il titolo mondiale: questi saranno ricordi di momenti davvero speciali. In generale il GP brasiliano è sempre qualcosa di speciale perché è una delle piste più belle dell’intero calendario, poi attorno al tracciato ci sarà un’atmosfera straordinaria”, ha commentato l’olandese ricordando i successi e le delusioni di Felipe Massa.

Potrebbe essere il GP del Brasile una gara adatta a Max Verstappen? “Si cerca sempre di vincere”, ha dichiarato il pilota della Red Bull molto convinto. “Ma non ho mai sperimentato molteplici condizioni qui in Brasile. Naturalmente ho visto tantissime cose in tv, ma in pista sarà interessante, come sempre”, ha continuato. “Qui mi è piaciuto molto correre, l’anno scorso, e auspicabilmente, con della pioggia in arrivo, sarebbe ancora più interessante”.

Quello che è accaduto in Messico, con Sebastian Vettel, che l’ha portato a una penalità di 5 secondi che gli hanno fatto perdere il titolo è stato un vero colpo per Verstappen: Non sono d’accordo con la decisione, ma questo non fa molta differenza, vero? Penso che se si danno delle sanzioni, le si devono dare a entrambi o non si dà alcuna penalità. Ma penso che quello che abbiamo forse bisogno di cambiare per il futuro è che chi fa una cosa del genere dovrebbe ottenere automaticamente una sanzione, che non dovrebbe più essere una questione per i commissari di gara”, ha continuato, proponendo qualche nuova soluzione per i futuri GP.

Max Verstappen ha compiuto 19 anni da più di un mese, e la sua giovane età potrebbe garantirgli una ricca e lunga carriera al voltante di una macchina di Formula 1. A volte si commettono degli errori, soprattutto quando si è così “piccoli”: “Sì, è vero. Ma supponiamo che i giocatori di calcio abbiano durante i 90 minuti di gioco un microfono. Immaginate cosa potremmo sentire? Ascoltare le conversazioni via radio è davvero strano, anche in Formula 1. Soprattutto quando c’è della tensione o un po’ di adrenalina. Forse dovremmo prendere in considerazione di non trasmettere più in onda i messaggi radio”, ha continuato Verstappen.

Il GP del Brasile potrebbe rivelare già il vincitore del campionato del mondo piloti 2016: la lotta è tutta tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, chiamato a rimontare lo svantaggio di 19 punti per cercare di ribaltare la situazione. Come si comporterà Max Verstappen? Atteccherà con aggressività? “Bisogna stare attenti. Però allo stesso tempo immaginate di dire alla vostra squadra come ‘voglio rimanere fuori dalla lotta, li seguo e basta’ Non sarebbero felici. Bisogna sempre guidare con rispetto, senza colpire o toccare nessuno, ma è così per tutta la stagione”, ha concluso.

Fabiola Granier

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