McLaren, Button si allena per SPA senza problemi
Il manager del pilota inglese precisa che la rapina subita a St Tropez non influirà sul rendimento in pista
Dimenticare in fretta una rapina che fa male più all’onore che al portafoglio, soprattutto per quell’anello di immenso valore regalato alla moglie Jessica; per questo Jenson Button – presumibilmente narcotizzato nella sua casa di Saint Tropez dai malviventi – si è gettato a capofitto nell’allenamento in vista di SPA, alternando bici e corsa a ritmi forsennati.
La Gendarmeria francese non è certa che Button sia stato davvero addormentato dai rapinatori, ma l’entourage del pilota ne è convinto, anche perché il pilota britannico non si è sentito affatto bene il giorno dopo il misfatto. Anche per questo Jenson ha deciso di sottoporsi ad analisi del sangue, per capire quello che davvero è accaduto la notte del 3 agosto.
Intanto JB si è lasciato alle spalle la brutta esperienza in Costa Azzurra, dimenticandola sommando la bellezza di 100 km in bici, tanto per gradire. E Richard Goddard, manager del pilota, è intervenuto per sgombrare il campo da qualsiasi voce destabilizzante in vista del prossimo GP del Belgio: “La preparazione di Jenson va a gonfie vele e non sarà influenzata per nulla dalla rapina subita”.
Quella di SPA è una tappa fondamentale per la McLaren e per lo stesso Jenson, il cui sedile è sempre più minacciato dall’ombra del talentino Stoffel Vandoorne.
Antonino Rendina
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