I team si sono opposti al ritorno dei rifornimenti dal 2016

Il ritorno dei rifornimenti andrebbe a incidere sui costi sostenuti dai team e sulla sicurezza

I team si sono opposti al ritorno dei rifornimenti dal 2016

Proprio nella giornata di ieri, i Team Principal delle scuderie di Formula 1 si sono riuniti per discutere del futuro della categoria e in particolar modo per parlare del ritorno dei rifornimenti durante i pit stop a cominciare dal 2016. Secondo indiscrezioni raccolte dai colleghi di Motorsport.com, i responsabili delle scuderie avrebbero respinto all’unanimità la proposta soprattutto per una questione di costi e di sicurezza. Soprattutto negli ultimi anni proprio in Formula 1 sono si è prestato sempre più attenzione alla questione della sicurezza, un argomento mai passato di moda.

Nel corso del meeting tra i Team Principal, è stato ipotizzato come, col ritorno dei rifornimenti, la qualifica, e soprattutto l’ultima sezione andrebbe falsificata perché le monoposto si troverebbero in pista con diversi carichi di carburante in base alla strategia adottata col proprio team. Secondo le scuderie, questo concetto, andrebbe a incidere negativamente sul pubblico nascondendo le reali potenzialità di ciascuna vettura e il talento dei piloti.

In secondo luogo, il ritorno dei rifornimenti andrebbe a incidere sui costi sostenuti dai team, andando in un certo senso contro la volontà della FIA di stabilire un tetto massimo di spesa che le scuderie dovrebbero rispettare per tutta la stagione. Visti i fatti, anche se la logica permette di immaginare come il ritorno dei rifornimenti in Formula 1 non possa essere un argomento plausibile, c’è ancora la possibilità che Bernie Ecclestone possa decidere per la loro reintroduzione nonostante l’opposizione unanime dei team.

Eleonora Ottonello
@lapisinha

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