GP Europa: anteprima e orari tv

GP Europa: anteprima e orari tv

Dopo la piacevole parentesi nordamericana, il circus della Formula 1 ritorna in Europa, a Valencia per il Gran Premio d’Europa. Gara dalla posizione in calendario abbastanza ballerina: negli ultimi due anni il Gran Premio si è disputato in Agosto, mentre negli anni precedenti (quando si correva al Nurburgring) era un tradizionale appuntamento di inizio Maggio.

Si arriva a Valencia reduci dal Gran Premio del Canada che ha visto trionfare nuovamente Lewis Hamilton e la McLaren che con Button in seconda posizione ha ottenuto la terza doppietta stagionale. Il Gran Premio del Canada è stato segnato sin dalle libere del venerdì dalla questione pneumatici. La Bridgestone infatti aveva deciso di portare sul circuito Gilles Villeneuve le mescole supersoffici e medie. Se queste ultime tutto sommato si sono rivelate all’altezza, le prime sembravano di burro. Fin dai primi giri i team sono stati costretti a cambiare le coperture e lo stravolgimento ai box ha offerto una gara molto movimentata.

Dalla lotteria dei pit stop sono usciti vincenti, come detto, i due alfieri della McLaren; il ferrarista Fernando Alonso tutto sommato se l’è cavata col terzo posto, mentre le Red Bull hanno patito una strategia sbagliata proprio nella scelta delle coperture. Molto male Michael Schumacher che comunque, bisogna dirlo, ha avuto una gara costellata da problemi ed inoltre è stato l’unico pilota in pista a percorrere oltre trenta giri con le gomme supersoft che sembravano sciogliersi come neve al sole.

La Ferrari ha comunque un po’ da recriminare. Vero è che dopo il disastro turco il terzo posto rappresenta una boccata d’ossigeno, ma l’impressione è che si sarebbe potuto raccogliere di più. Alonso in particolare avrebbe avuto tutte le carte in regola se non per vincere, quanto meno per riuscire ad issarsi almeno secondo se non avesse sbagliato i tempi del doppiaggio della Lotus di Chadhok permettendo così a Button di sopravanzarlo.

Il Gran Premio d’Europa si disputa dal 2008 sul circuito cittadino di Valencia, un tracciato ricavato dalle strade che circondano il nuovissimo porto della città spagnola costruito appositamente per ospitare l’edizione 2007 della Coppa America di vela. Sin dalla prima edizione comunque il circuito è stato subbissato di critiche da parte degli appassionati per la prossochè totale assenza di spettacolo e sorpassi. Su questa pista viene meno anche la tradizionale caratteristica dei circuiti cittadini della pericolosità visto che i muretti sono abbastanza distanti e gli errori non si pagano. Insomma niente a che vedere col tracciato di Singapore e men che meno con quello di Monte Carlo.

Un po’ di storia: per vari decenni, la definizione di “Gran Premio d’Europa” era soltanto una titolazione complementare che la Federazione assegnava, di anno in anno, a uno dei Gran Premi più prestigiosi del Vecchio Continente, come Francia, Italia, Belgio, Germania, Inghilterra, Monaco o altri ancora. Fu il Gran Premio d’Italia 1923 a ricevere per la prima volta il titolo di Gran Premio d’Europa, mentre spettò al Gran Premio d’Inghilterra 1977 fregiarsi per ultimo di questa onoreficenza.

La titolazione di Gran Premio d’Europa tornò nel 1983, stavolta in veste del tutto “autonoma” rispetto alla nazione che in concreto ospitava la gara. Quell’anno essa si disputò sul circuito inglese di Brands Hatch, così come due anni dopo, 1985, edizione che segna la prima vittoria in F1 di Nigel Mansell e contemporaneamente la conquista del primo titolo mondiale da parte di Alain Prost, primo pilota francese a riuscire nell’impresa.

Dopo tre edizioni consecutive (nel 1984 si corse sul nuovo Nurburgring, che così fece il suo ritorno sulla scena iridata), non si parlò più di Gran Premio d’Europa fino al 1993, anno in cui le monoposto da Gran Premio tornarono sul circuito inglese di Donington dopo ben 55 anni, e i “titani” Nuvolari e Rosemeyer trovarono un degno successore in Ayrton Senna, che sotto il diluvio ottenne quella che per molti è forse la sua vittoria più bella.

Nel 1994 e nel 1997 il Gran Premio si disputò sulla pista andalusa di Jerez: la seconda occasione è ricordata per il famoso e famigerato contatto tra Jacques Villeneuve e Michael Schumacher, che vide il tedesco soccombere tra le polemiche mentre il canadese riuscì a vincere il titolo mondiale.

Schumacher resta comunque il pilota più vittorioso di questa competizione da quando essa ha valore autonomo, con sei affermazioni tra il 1994 e il 2006: memorabile quella del 1995, quando il tedesco su Benetton, optando su una strategia a 3 soste, a due giri dalla fine risolse a suo favore un fantastico duello col ferrarista Alesi che invece aveva previsto una sola sosta ma che era riuscito per lungo tempo a guadagnarsi la testa della gara mantenendo le gomme slick sotto la pioggia battente.

Sempre al ‘Ring, l’anno successivo, Schumacher non riuscì a impedire la prima vittoria in Formula 1 di Jaques Villeneuve. Nel 1998 la gara non si disputò, mentre nel 1999 il circuito tedesco vide l’unica vittoria del team fondato da Jackie Stewart, con Johnny Herbert alla sua ultima vittoria in una edizione pirotecnica che viene spesso ricordata per il pasticcio del box Ferrari con la gomma “mancante” nella sosta di Irvine.

LE ultime due edizioni hanno visto la vittoria del ferrarista Felipe Massa, mentre l’anno scorso ha trionfato Barrichello sulla Brawn che aveva già vinto il Gran Premio d’Europa nel 2002 con la Ferrari.

Fra i piloti in attività, ricordiamo anche l’affermazione di Fernando Alonso nel 2005, quindi ancora sul Nurburgring, quando lo spagnolo su Renault prevalse all’ultimo giro contro Raikkonen, vittima di una spettacolare e pericolosa rottura della sospensione nelle ultime battute, dovuta alle vibrazioni di una gomma spiattellata e non sostituibile per via del divieto di cambio-gomme che vigeva in quella stagione.

Massa e Alonso, ora compagni di team in Ferrari, furono protagonisti di una famosa coda polemica nell’edizione del 2007: il brasiliano urtò leggermente la McLaren dello spagnolo quando questi lo sorpassò negli ultimi giri, Fernando non gradì, e poco prima della premiazione le telecamere immortalarono in mondovisione il vivacissimo diverbio tra i due, che tra l’altro usarono la lingua italiana per “chiarirsi”.

La Formula 1 sbarca a Valencia e la questione su chi sarà il fornitore di pneumatici per le prossime tre stagioni non è ancora risolta. Da più parti ormai si invoca a gran voce che venga fatta una scelta definitiva in modo da mettere il nuovo fornitore in condizione di cominciare a lavorare subito sulle future coperture. La Pirelli sembra sempre in pole position ma Jean Todt, Presidente FIA, ha gelato i team ed Ecclestone dicendo che spetta alla FIA tramite una gara d’appalto decidere il nome del prossimo fornitore.

La gara valenciana rappresenterà un punto nodale anche per la Ferrari che farà esordire un nuovo pacchetto di aggiornamenti tecnici ed aerodinamici, alcuni hanno addirittura parlato di “versione B”. Vedremo se con i nuovi upgrade la Ferrari potrà tornare in lotta per il mondiale, quello che è certo è che gli altri team non staranno certamente a girarsi i pollici ed infatti la McLaren continua a sviluppare la sua MP4/25 che vedrà notevoli aggiornamenti debuttare per il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.

Anche la Red Bull non resta certo ferma: il team angloaustriaco pare sia intenzionato a far debuttare per il prossimo Gran Premio il proprio sistema F-Duct dopo averci lavorato a lungo per meglio adattarlo alla monoposto. Adrian Newey infatti non era in Canada la scorsa settimana proprio perchè impegnato in fabbrica a mettere a punto gli ultimi dettagli della “vela cava”.

Domenico Della Valle – Francesco Ferrandino

INFO
Lunghezza del circuito: 5,419 km
Giri da percorrere: 57
Distanza totale: 308,883 km
Numero di curve: 25 – 11 destra · 14 sinistra
Mescole Bridgestone: supersoffici/medie

RECORD
Giro prova: 1:37.842 – S Vettel – Toro Rosso Ferrari – 2008
Giro gara: 1:38.683 – T Glock – Toyota – 2009
Distanza: 1h35:32.339 – F Massa – Ferrari – 2008
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 6 – Ferrari
Pole pilota: 3 – M Schumacher
Pole team: 6 – Williams
Km in testa pilota: 1.304 – M Schumacher
Km in testa team: 2.158 – Ferrari
Migliori giri pilota: 6 – M Schumacher
Migliori giri team: 7 – Ferrari
Podi pilota: 8 – M Schumacher
Podi team: 16 – Ferrari

Albo d’oro
01. 1983 N Piquet – Brabham BMW
02. 1984 A Prost – McLaren TAG
03. 1985 N Mansell – Williams Honda
04. 1993 A Senna – McLaren Ford
05. 1994 M Schumacher – Benetton Ford
06. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
07. 1996 J Villeneuve – Williams Renault
08. 1997 M Hakkinen – McLaren Mercedes
09. 1999 J Herbert – Stewart Ford
10. 2000 M Schumacher – Ferrari
11. 2001 M Schumacher – Ferrari
12. 2002 R Barrichello – Ferrari
13. 2003 R Schumacher – Williams BMW
14. 2004 M Schumacher – Ferrari
15. 2005 F Alonso – Renault
16. 2006 M Schumacher – Ferrari
17. 2007 F Alonso – McLaren Mercedes
18. 2008 F Massa – Ferrari
19. 2009 R Barrichello – Brawn Mercedes

Orari del Gran Premio d’Europa

Venerdì 25 Giugno
10:00-11:30 Prove Libere 1
14:00-15:30 Prove Libere 2

Sabato 26 Giugno
11:00-12:00 Prove Libere 3
14:00-15:00 Qualifiche – Diretta Rai Due

Domenica 27 Giugno
14:00 Gara – Diretta Rai Uno

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