Massa: “Stiamo andando nella direzione giusta”
Il brasiliano spiega che la Rossa è migliorata in bilanciamento e velocità
Felipe Massa è da alcune gare molto cambiato rispetto al disastroso inizio di stagione: prima di partire per Valencia il pilota della Ferrari ha spiegato le sue sensazioni con le numerose modifiche alla vettura, che l’hanno resa competitiva e in grado di lottare per le posizioni di vertice.
“E’ vero, ora sono molto più felice, perché posso guidare la F2012 come mi piace”, ha spiegato il brasiliano. “Sono molto più a mio agio con la guida e il bilanciamento della vettura, e il passo è buono. E quando questo accade naturalmente ti senti bene. Certamente tutte le modifiche e gli aggiornamenti introdotti sulla vettura hanno aiutato, ma è stato importante anche il modo in cui ho lavorato sul set-up insieme ai miei ingegneri: abbiamo cambiato molte cose in termini di bilanciamento e trovato una direzione che mi si addice”.
La scelta della Ferrari è stata dunque di differenziare i setup tra i piloti e questo ha favorito Massa senza penalizzare Alonso, diversamente da quanto fatto dalla McLaren in cui si è scelto di premiare lo stile di guida di Lewis Hamilton a scapito delle prestazioni di Jenson Button. “Penso che stiamo andando in una direzione diversa rispetto al mio compagno di squadra, anche se non del tutto. Di sicuro stiamo lavorando in modo diverso”, ammette Felipe. “Ciascun pilota ha il suo stile, un suo modo di tenere il volante o di utilizzare il pedale dell’acceleratore, e se non si sente a suo agio per qualche ragione questo non aiuta. Come in tutti gli sport di alto livello anche in Formula 1 conta lavorare su dettagli anche molto piccoli. Quando qualcosa non funziona è facile allontanarsi dalla direzione giusta e perdere terreno in termini di prestazione, perché non riesci ad essere al 100%”. La F2012 è migliorata notevolmente nelle ultime settimane e Massa si sente soddisfatto per il lavoro di sviluppo in corso: “Abbiamo molti elementi diversi rispetto all’inizio della stagione, quando eravamo ben lontani dagli attuali progressi. Nelle ultime tre gare le cose hanno iniziato ad andare nella direzione giusta, perché ad un buon livello di sviluppo ha fatto seguito un miglioramento netto in termini di performance. Come accaduto a Barcellona, Monaco e in Canada anche qui e per le prossime gare ci saranno altri aggiornamenti e mi aspetto che la tendenza al miglioramento prosegua nel suo cammino”.
La chiave di volta è il miglioramento del funzionamento dei pneumatici: la Rossa va molto meglio con le gomme a mescola dura, tradizionalmente ostiche. “Certo, potendo scegliere, preferiremmo ancora gomme morbide”, insiste il paulista. “Ma quest’anno le gomme sono molto più morbide rispetto allo scorso anno, e la F2012 fa molta meno fatica rispetto al passato a portare rapidamente i pneumatici in temperatura. Quindi in questo fine settimana con entrambe le mescole, media e morbida, non dovremmo avere problemi”. Un altro punto critico è la velocità: “Se analizziamo la gara Montreal, anche se la nostra velocità di punta non era così buona, non lo era neanche quella di altri top team come McLaren, Red Bull e Mercedes. Tuttavia in Canada siamo stati in grado di superare altre vetture agevolmente, vetture che in passato avevamo fatto fatica a superare con il DRS. Questo dimostra che le altre squadre hanno cambiato il loro approccio e che noi abbiamo migliorato anche in velocità di punta”.
Il brasiliano ama la pista di Valencia, sede della prossima gara domenica ventura: qui vinse nella sua prima edizione disputata nel 2008. “La pista di Valencia mi piace e anche se la gente dice che è un circuito cittadino in realtà non lo è, perché la maggior parte del tracciato è più simile ad uno permanente. Quando arrivi su una pista in cui hai vinto hai sempre una disposizione mentale positiva. Spero possa essere un buon fine settimana per noi, soprattutto in considerazione del fatto che la nostra macchina ora è più competitiva sia in gara che in qualifica, perché sappiamo quanto il rendimento del sabato pomeriggio conti poi la domenica. A Valencia è possibile effettuare sorpassi, in particolare con il DRS, ma se si parte davanti e si è in grado di dettare il proprio ritmo fin dall’inizio cambia tutto, perché rimanere bloccati dietro vetture veloci in qualifica, ma più lente in gara, significa dover pagare un prezzo troppo alto”, ha concluso il ferrarista.
Lorena Bianchi
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