Formula 1 | Team principal: Horner il più longevo, tanti cambi tra 2022 e 2024

Quasi tutte le squadre hanno cambiato il capo del muretto negli ultimi due anni

Formula 1 | Team principal: Horner il più longevo, tanti cambi tra 2022 e 2024

Sta per cominciare il mondiale 2024 di Formula 1. Tanti gli spunti in vista di una stagione che speriamo possa consegnarci una bella lotta per il titolo, anche se la Red Bull non farà certamente sconti a nessuno. Proprio il team di Milton Keynes vanta un record da non sottovalutare, ossia la longevità del suo progetto dimostrato dall’incarico del suo capo al muretto, ovvero Christian Horner, sempre al timone da quando la squadra è entrata nel Circus, ovvero nel 2005. Nonostante qualche annata non proprio soddisfacente, vedi le prime stagioni con l’era ibrida, la continuità ha avuto il sopravvento, e i risultati di oggi confermano la bontà di questa decisione.

La seconda squadra ad avere un team principal in carica da tanto tempo è la Mercedes, con Toto Wolff in sella al muretto delle Frecce d’Argento/Nere dal 2013, ossia da quando anche Lewis Hamilton è entrato a far parte del team, e in tutto l’austriaco ha conquistato sette titoli mondiali piloti (sei con il campione inglese, uno con NicoRosberg) e otto costruttori consecutivi prima del ritorno proprio della Red Bull. Dopodiché, tutte le altre squadre hanno di fatto cambiato team principal con l’arrivo delle nuove vetture a effetto suolo. Prima di tutte è stata l’Aston Martin, con l’arrivo di Krack nel 2022 al posto di Otmar Szafnauer, il quale ha perso il posto anche in Alpine a metà 2023, lo ha succeduto Bruno Famin, prima ad interim, ma adesso sembra sia stato confermato anche per questa stagione.

Ci sono squadre che hanno tratto beneficio dallo scossone interno, come la McLaren, che con Andrea Stella ha ritrovato una dimensione più consona alla sua storia, e si presenta ai nastri di partenza della prossima stagione come uno dei top team in grado di dare fastidio alla Red Bull. Per la Ferrari siamo al secondo anno di Frederic Vasseur, arrivato dopo i brutti risultati della gestione Binotto, succeduto a sua volta a Maurizio Arrivabene nel 2019, segno tangibile di come a Maranello si stia facendo tanta fatica a trovare una direzione precisa, e si spera che col manager francese le cose siano cambiate davvero questa volta.

Squadre in transizione, come la Sauber, Ora Stake F1, prima ancora Alfa Romeo, con al comando Alessandro Alunni Bravi, persona cordialissima e che sta cercando di portare il team svizzero nel migliore dei modi al 2026, quando arriverà Audi. Nella prossima stagione, due squadre avranno un nuovo team principal, e stiamo parlando della Haas, con Ayao Komatsu al posto di Steiner, e dell’AlphaTauri/RacingBulls, con Laurent Mekies al posto di Franz Tost, ritiratosi dal ruolo di team principal dopo quasi un ventennio. Occhio alla Williams, in costante crescita specialmente con l’arrivo di James Vowles nel 2023, figlio della Mercedes e con una visione importante per lo storico team di Grove.

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