Formula 1 | Ferrari, Vasseur ci crede: “Possiamo fare una bella rimonta in gara”

Le qualifiche del Gran Premio del Canada sono state tutt’altro che idilliache per la Ferrari. Quella vista a Montreal fino a questo momento sembra la versione migliore della SF-23 da inizio stagione, ma le condizioni avverse nel corso del sabato in Quebec non hanno favorito le due rosse, anche sfortunate in certi frangenti. Sainz ha chiuso in ottava posizione, Leclerc in undicesima, e penalità o presunte tali a parte, entrambi avrebbero potuto fare molto meglio, ma tra errori e valutazioni sbagliate del muretto, il risultato è stato molto deludente quantomeno rispetto alle aspettative create dopo le libere di venerdì.

“Ieri e stamattina il passo era molto migliore – ha detto Frederic Vasseur, team principal della Ferrari a Sky dopo le qualifiche. Nel pomeriggio la sessione è stata caotica, non era una questione di ritmo. La scelta delle gomme era chiara e abbiamo avuto solo un giro per fare il tempo nella Q2. Non è andata benissimo ma dobbiamo essere più forti domani. Ho già parlato con Charles e in quel momento avevamo la necessità che portasse a casa un tempo sul giro per proteggersi dalla bandiera rossa, è una cosa che hanno fatto un po’ tutti, e anche se in quella fase la pista era veloce con le soft, l’importante era mettere in cascina un giro e credo che la maggior parte dei piloti abbia fatto così. Ora non voglio incolpare Charles, la situazione è questa: avevamo la sensazione che la vettura fosse più veloce con le soft, ma era importante fare un giro”.
Poi arriva Leclerc, QUI le sue parole.

“La sessione è stata difficile per i piloti – continua il manager francese – perché erano davvero al limite tra soft e intermedie, e anche la Q3 è stata così. A volte è questione di essere al posto sbagliato nel momento sbagliato. Dobbiamo prepararci per domani, perché ieri abbiamo fatto un buon lavoro e possiamo riprenderci in gara. Ieri sul giro secco eravamo lì, ma anche sul long run e possiamo essere ottimisti pur avendo una pista in condizioni diverse. Non voglio creare false speranze, ma siamo nella direzione giusta e sarebbe stato bello avere una griglia di partenza migliore, ma è andata così e continueremo a spingere”.

“Impeding Sainz? Credo sia stato sorpreso da Tsunoda, e Pierre stava arrivando, forse il sorpasso di Yuki è stato rischioso. Sapete il bel rapporto che mi lega a Charles: capisco perfettamente la sua frustrazione e ieri abbiamo fatto il miglior venerdì della stagione e si aspettava tanto da oggi ma non è andata per vari motivi. Abbiamo fatto una bella discussione faccia a faccia ed è sempre bello parlare con lui quando è più calmo. Quando i piloti saltano fuori dalla macchina e il risultato non li soddisfa sono sempre molto arrabbiati”.