F1 | Villeneuve sul caso budget cap: “FIA incassa 7 milioni e le altre squadre non guadagnano nulla”

In Messico, più che sulla gara l’attenzione si è focalizzata quasi interamente sulla questione budget cap che ha colpito la Red Bull e l’Aston Martin (anche se in pochissimi se ne sono interessati del team di Silverstone, ndr). La squadra austriaca ha ricevuto una multa di 7 milioni di dollari e un 10% in meno di utilizzo della galleria del vento nella prossima stagione. A tal proposito si è espresso Jacques Villeneuve, campione del mondo 1997 e come sempre senza peli sulla lingua.

“In Messico si è parlato tanto, ovviamente, del Cashgate – ha detto l’ex Williams su Unibet. Questa faccenda non danneggerà lo sport: non è successo nel 2007 con la maxi multa di 100 milioni alla McLaren, non accadrà nemmeno stavolta. La sentenza e la sanzione nei confronti della Red Bull non mi hanno ancora chiarito cosa si possa fare o meno e che tipo di punizione riceverai, e poi c’è stato il problema fiscale, altrimenti l’infrazione sarebbe stata inferiore al milione, quindi non so quanto possa essere stata severa la penalità. In ogni caso non hanno barato, ad esempio mentire sul controllo di trazione è imbrogliare”.

“Dubito che il tutto abbia influito sul risultato di quest’anno, sono talmente forti che avrebbero vinto comunque. La FIA invece sta incassando 7 milioni di dollari, questo non fa nulla alla Red Bull e le altre squadre non ci guadagnano niente. Quello che li rallenterà è il 10% di tempo in meno in galleria del vento, ma non agevola davvero le altre squadre. Magari si potrebbe fare una divisione di parte della multa coinvolgendo tutti team”.