F1 | Mercedes, Toto Wolff: “Quest’anno essere bravi non basterà”
"Lavorare con la W12 non è così facile come con la W11" ha rivelato Andrea Showlin , capo ingegnere della squadra tedesca
Giornata particolare in casa Mercedes, alle prese con le telecamere di Netflix e chissà che non sia proprio il colosso di streaming americano ad aver portato iella alla scuderia di Brackley. Sir Lewis Hamilton e Valtteri Bottas agguantano la seconda e terza posizione in una qualifica quanto mai serrata e piena di colpi di scena, con uno svantaggio, però, di ben 4 decimi dal miglior tempi, quello di Max Verstappen. L’olandese e la Red Bull si prendono la pole position di prepotenza, scavalcando una Mercedes evidentemente in difficoltà per tutto il weekend.
“Siamo molto entusiasti di avere una battaglia tra le mani – ha detto il team principal Toto Wolff – sei team diversi nella top ten ed è chiaro che essere semplicemente ‘bravi’ non basterà quest’anno. Ma è l’ultima stagione per questi regolamenti ed è necessario spingere l’asticella ancora più in la, non solo per battere le Red Bull, ma anche gli altri team. E’ quanto ha ordinato il dottore!“.
Meno ironico e più concreto, invece, il capo ingegnere delle Frecce d’Argento, Andrea Showlin.
“E’ deludente avere un gap di 4 decimi dalla pole al primo weekend, ma almeno sappiamo cosa ci manca per andare avanti. Le nostre difficoltà con la vettura su questo circuito non sono di certo un segreto; non è così facile come lavorare con la W11, ma tutti a Brackley e Brixworth stanno lavorando sodo sin dai test e stiamo imparando tanto dalla W12, cominciamo a comprenderne il bilanciamento, anche se ci manca ancora un po’ di ritmo” ha rivelato il capo ingegnere.
“Volevamo che entrambe le vetture partissero con gomma media, e ci siamo riusciti tranquillamente. Valtteri è stato compromesso nell’ultima session, avendo una soft in meno, ma sia la squadra sia i piloti hanno fatto un grande lavoro per domani – continua Showlin – è difficile capire quale sarà il passo gara perché nei long run di venerdì non abbiamo trovato la giusta finestra con la macchina, ma siamo fiduciosi, il grip al posteriore è migliorato e non dovrebbe dare problemi in gara. Non saremo in pole, ma abbiamo le due vettura davanti e un set di hard in più, quindi speriamo di crearci qualche opportunità“.
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