F1 | Le pagelle del GP di Miami
Verstappen è un alieno, Alonso con classe, Sainz fa il possibile

Max Verstappen 10 e lode Torna alieno dopo la normalità di Baku. Parte nono, stravince, assesta un colpo durissimo ad un Perez che dopo questo GP avrà gli incubi. Ingiocabile.
Sergio Perez 9 Pole, secondo posto, culla sogni di sorpasso in classifica semplicemente irrealizzabili, dato che corre contro un mostro. Che gli vuoi dire? Il suo lo fa, e anche bene.
Fernando Alonso 8,5 Corre nella terra di nessuno, ma è una terra felice e rigogliosa, di podi, di ritrovati sorrisi e di inebrianti frecciatine che lancia a destra (Alpine) e manca (Ferrari) mentre si gode la sua Aston.
George Russell 8 Correndo trova ritmo, verve, e un quarto posto in crescendo che è tutta fiducia incassata. Bene, bravo, bel GP.
Carlos Sainz 8 Nel bilancio complessivo l’errore in ingresso di pit-lane è indolore; a Miami Sainz massimizza il risultato, il quinto posto con una Ferrari SF23 senza ritmo e nervosa è il risultato migliore possibile. Stavolta il suo essere un passista paga eccome.
Lewis Hamilton 7,5 Prima parte di gara in sordina, nel traffico, poi migliora insieme alla W14 e chiude sesto, con bei sorpassi, tra cui quello su Leclerc. Mette una pezza alla qualifica disastrosa.
Charles Leclerc 6 Non nella sua versione migliore. L’errore in qualifica pesa non poco e in gara non trova mai il giusto ritmo, soffrendo oltremodo a causa di una SF23 che definisce imprevedibile e incostante. Mette tristezza vederlo impegnato a lottare con la Haaa. Stanco, rassegnato, afflitto.
Pierre Gasly e Esteban Ocon 6,5 Con strategie diverse, entrambi autori di una gara consistente, a Miami Alpine è quinta forza e loro portano buoni punti a casa.
Kevin Magnussen 7 Regala un punto alla Haas dopo una qualifica monstre e una gara da protagonista, togliendosi lo sfizio di restituire un sorpasso a Leclerc e di lottare a lungo con la Ferrari numero sedici.
Lance Stroll 4,5 In perenne bagarre. Le dà, le prende, ma non va a punti con un’auto sublimata dalla classe di Alonso. Male.
Valtteri Bottas 5 La Sauber non ha ritmo e lui fa una gara a gambero, dalla top ten in qualifica al tredicesimo posto finale.
Nico Hulkenberg 4,5 Sbatte nelle libere e per tutto il fine settimana è anonimo, surclassato da K-Mag.
McLaren 4 Dopo la prestazione incoraggiante di Baku arriva la doccia fredda a Miami. Norris e Piastri vagano senza speranza nelle retrovie.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login