F1 | La FIA assolve la Ferrari sull’ipotetico sfruttamento dell’olio all’interno del turbocompressore
Smentita l'ipotesi di un secondo circuito d'olio per il turbo separato da quello principale
Dopo la richiesta di chiarimento arrivata per mano di Mercedes nel corso dei giorni scorsi, Ferrari è stata completamente assolta per quello che riguarda lo sfruttamento dell’olio presente all’interno del gruppo turbo-compressore. Secondo quanto riportato da Auto Motor Und Sport nella mattinata di oggi, infatti, la FIA avrebbe ispezionato la SF71H, non riscontrando nessuna irregolarità per quello che riguarda la combustione e lo spostamento di fluido all’interno della vettura.
Le indiscrezioni riportate alla delegazione tecnica della FIA, infatti, parlavano di un secondo circuito d’olio per il turbocompressore separato da quello principale. La Federazione, però, non ha trovato nulla di tutto ciò, ritenendo la vettura studiata da Mattia Binotto conforme alle regole. Charlie Whiting ha inoltre precisato come nessuno dei quattro motoristi sfrutti gli oli della power unit per incrementare le prestazioni. Con la comunicazione di oggi, quindi, si chiude una polemica che si protrae ormai dal Gran Premio di Cina dello scorso aprile.
Resta ancora aperta la questione inerente alla batteria, ma questo è un argomento che verrà affrontato successivamente.
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