F1 | Horner in viaggio verso il Bahrain: scontri interni in Red Bull sulla sua permanenza?

Attesa per oggi la decisione definitiva sulla sua posizione

F1 | Horner in viaggio verso il Bahrain: scontri interni in Red Bull sulla sua permanenza?

Christian Horner è in viaggio verso il Bahrain, dove in questo fine settimana si terrà il primo Gran Premio della stagione 2024 di Formula 1. Dopo le accuse mosse a suo carico da parte di una dipendente Red Bull per comportamenti inappropriati, il team principal britannico ha subito un’indagine interna terminata nelle scorse ore, e in giornata dovrebbe arrivare un comunicato dell’azienda per chiarire una volta per tutte la sua posizione. L’addio tra le parti però è tutt’altro che scontato, anche perché Horner non si è mai sottratto alle telecamere e alla gogna mediatica che il paddock di Formula 1 può creare, e pur non partecipando alla conferenza stampa dei TP prevista per domani (solitamente la squadra campione del mondo in carica è presente con il suo capo, ndr), l’inglese è intenzionato a rispettare il suo incarico, anche perché, come scritto in precedenza, non si hanno ancora notizie certe.

Scontri interni: Red Bull Thailandia difende Horner

Ci sono al momento due fazioni all’interno della Red Bull, quella austriaca e quella thailandese: il successore di Dietrich Mateschitz, Oliver Mintzlaff è propenso a rimuovere Christian Horner dalla sua posizione dopo l’inchiesta, ma come riportato da molteplici media inglesi, oltre che a F1-Insider, una delle fonti più preparate sin dall’inizio della vicenda, la parte thailandese e che detiene il 51% delle quote non è assolutamente d’accordo, e per questo motivo dunque in Austria non possono prendere alcuna decisione senza l’approvazione della maggioranza, rappresentata da Chalerm Yoovidhya, il quale sostiene Horner in tutto e per tutto.

Caso Horner, Ford pretende chiarezza e mette pressione a Red Bull

La Ford, partner della Red Bull a partire dal 2026 una decina di giorni di fa ha fatto sapere come fosse in attesa di avere un quadro chiaro sulla vicenda, difendendo i valori di inclusività e diversità all’interno dell’azienda. Gli austriaci però non hanno ancora dato alcuna risposta, e questo non ha fatto altro che spazientire, e non poco, gli americani. Jim Farley, amministratore delegato della Ford ha scritto direttamente alla Red Bull una lettera, nella quale si legge tutta l’insoddisfazione dell’azienda americana per la mancata trasparenza sulla questione.

“Ford è sempre più frustrata dalla mancanza di trasparenza o di un’indicazione chiara e decisa da parte vostra (Red Bull, ndr) sulla risoluzione della questione – si legge nella lettera di Farley. Siamo delusi dalla gestione di questa vicenda con noi, vostri partner aziendali e aspettiamo un resoconto completo di tutti i risultati nel più breve tempo possibile. Lo abbiamo già chiesto in precedenza senza una risposta soddisfacente, e i valori di Ford non sono in alcun modo negoziabili: è imperativo che i nostri partner condividano e dimostrino un impegno chiaro e genuino nei confronti di questi valori. Io e il team siamo a disposizione per discutere della questione, ma continuiamo a insistere sperando in una risoluzione che possa essere sostenuta da tutti”.

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