F1 | Caso budget cap, Binotto: “Red Bull illegale, serviva penalità più severa”

"Horner fa il suo gioco, queste cifre potrebbero aver cambiato le sorti del 2021", ha detto Mattia

F1 | Caso budget cap, Binotto: “Red Bull illegale, serviva penalità più severa”

E’ scatenato Mattia Binotto nel post qualifiche del Gran Premio di Città del Messico. Il numero uno della Gestione Sportiva della Ferrari, intervenuto negli studi di Sky Sport F1 ha commentato la decisione della FIA in merito alla violazione del budget cap da parte della Red Bull, evidentemente scontento di come siano andate le cose, definendo il team austriaco illegale dal punto di vista finanziario nella stagione 2021, con tutte le conseguenze del caso.

“Sul tema budget cap ne stiamo parlando da settimane – ha detto Binotto. C’erano delle preoccupazioni già da mesi, io stesso ho detto che controllare le spese dei team sarebbe stato determinante, perché questi campionati si possono giocare sul budget cap, ed è quello che è successo. Quando a Singapore c’erano delle voci su un possibile sforamento da parte di un team, ieri il tutto è stato confermato, perché c’è una squadra che ha speso più di tutti ed era di fatto illegale nel 2021. La Red Bull è stata l’unica illegale dal punto di vista finanziario, è andata oltre il tetto anche in modo significativo, perché parliamo di oltre 2 milioni di dollari, e questo è un dato di fatto dal quale non si scappa”.

“Questa cifra può fare la differenza, ossia un paio di decimi al giro, e questi numeri potrebbero anche aver modificato le sorti del campionato scorso. E’ un dato importante, parliamo di un vantaggio sostanziale e con il quale bisognava essere severi. La penalità data, tralasciando quella economica, perché le multe se le scordano il giorno dopo, parlo della riduzione del tempo in galleria del vento: da parte nostra, se non accompagnate questa sanzione anche a una riduzione del budget cap per la prossima stagione, quei soldi che non spendi in galleria del vento potrai sfruttarli altrove. La sanzione data quindi non compensa il vantaggio avuto da Red Bull nel 2021”.

Horner dice che questa penalità toglierà dai due ai cinque decimi al giro alla Red Bull: “Non è assolutamente vero, poi capisco che lo faccia perché fa parte del gioco, per far vedere come la pena sia stata importante, per noi invece è trascurabile, per quello che dicevo prima, ossia l’accompagnamento di una riduzione del budget cap alle ore tolte in galleria del vento. Possono usare quei soldi per lavorare sul peso vettura, sulle sospensioni o altro, quindi crediamo che lo svantaggio sia davvero minimo. Noi non intenderemo sforare, vogliamo rimanere legali perché penso che sia essenziale per questo sport, sotto tutti i punti di vista. Spero che anche gli altri team si adegueranno, per questo penso che il punto successivo sia quello che il budget cap del 2022 venga certificato molto presto, non si può aspettare ottobre 2023 e lo dico per la credibilità della Formula 1. Abbiamo tutti più esperienza, inclusa Red Bull, ci siamo fatti le ossa e non ci sono più scuse”.

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