F1 | Aston Martin, Krack minimizza la lotta con McLaren in attesa del finale di Abu Dhabi

Le due scuderie inglesi sono in battaglia per il quarto posto nel Mondiale costruttori

F1 | Aston Martin, Krack minimizza la lotta con McLaren in attesa del finale di Abu Dhabi

Non solo Mercedes contro Ferrari. L’appuntamento finale di Abu Dhabi, che si disputerà in questo weekend, non decreterà il piazzamento del podio iridato alle spalle della Red Bull ma anche la quarta e quinta posizione del Mondiale costruttori. Le due antagoniste sono McLaren e Aston martin, con la scuderia di Lawrence Stroll che si è rimessa in carreggiata nella gara di Las Vegas approfittando delle difficoltà riscontrate in Nevada dalla squadra di Woking. Tra i due team ci sono 11 punti, ma al tempo stesso Mike Krack ha voluto sottolineare che allo Yas Marina Circuit la squadra di Silverstone penserà più alla propria prestazione che alla rimonta sulla McLaren.

L’Aston Martin aveva inizia nel migliore dei modi la stagione, ottenendo ben sei piazzamenti a podio con Fernando Alonso nelle prime otto gare. Risultati importanti che l’avevano portata ad essere l’anti-Red Bull salvo poi subire una regressione che l’aveva allontanata dalle posizioni di vertice in concomitanza con le gare estive, al contrario della McLaren che invece è stata protagonista di eccellenti prestazioni che l’hanno rimessa in carreggiata per le posizioni di vertice. Recentemente l’AMR23 è torna a podio in Brasile con Alonso: lo spagnolo ha avuto la meglio nel duello al fotofinish con la Red Bull di Sergio Perez.

“Per me non cambia nulla, rispetto a due o tre gare fa – ha dichiarato Krack, citato da Autosport – Possiamo influenzare solamente quello che facciamo noi. La prima cosa è che dobbiamo avere una macchina veloce ad Abu Dhabi, perché siamo indietro. Quindi non dobbiamo difenderci, ma dobbiamo andare al massimo e poi vedremo. Dobbiamo fare il massimo e poi vedere quale sarà il risultato”.

Krack poi, discutendo dei vari sviluppi portati in pista alcuni dei quali non hanno però dato i risultati sperati, ha voluto sorvolare sulla linea di sviluppo decisa e portata avanti dalla squadra: “Non c’eravamo persi. Penso che forse sarebbe arrogante dire che siamo al top di tutto. L’ho detto tante volte, le monoposto sono molto complesse. Penso che abbiamo ancora molto da imparare. Quindi non dirò che siamo al top di tutto. Ma abbiamo imparato molto quest’anno”.

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