F1 | Analisi prove libere a Silverstone: Norris e Piastri suonano la tromba, Ferrari a un bivio!

La McLaren viaggia una meraviglia in ogni configurazione, ma occhio sempre a Verstappen

F1 | Analisi prove libere a Silverstone: Norris e Piastri suonano la tromba, Ferrari a un bivio!

Si sono appena concluse le prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna. Siamo a Silverstone, nella classica del calendario di Formula 1, e siamo tutti in attesa del nuovo round tra Max Verstappen e Lando Norris, con la McLaren che nella giornata di oggi si è dimostrata molto competitiva con entrambi i piloti. Sempre il solito punto di domanda per quel che concerne la Red Bull, con il tre volte campione del mondo olandese comunque sempre lì, pronto a battagliare per quanto riguarda quantomeno il passo gara, mentre sul giro secco la RB20 è sembrata è sembrata un po’ più nervosa del solito, ma guardando alla prestazione di Perez, crediamo che il leader del mondiale potrà fare uno step in avanti nella giornata di domani.

Il passo gara ci dice di come la McLaren di Norris, con gomma gialla, abbia complessivamente un ritmo leggermente migliore rispetto a quello di Verstappen. Chi ha provato le soft, come Piastri, le Mercedes e Sainz, ha capito come questa gomma non sarà molto probabilmente quella ideale quantomeno per la prima parte di gara. In Ferrari devono capire assettare al meglio la monoposto, perché al momento sì, può giocarsela con le Frecce d’Argento per essere la terza forza in pista, ma nulla di più, e quindi la qualifica sarà essenziale.

Sembra aver fatto un piccolo passo indietro proprio la Mercedes, al sesto e decimo posto con Hamilton e Russell: il sette volte iridato non si è trovato tantissimo a proprio agio con la monoposto, mentre il vincitore di Zeltweg deve ancora trovare la quadra sul giro veloce, anche se il passo gara è sembrato molto simile a quello della Ferrari. Qui però servirà un paragrafo a parte. Parlando invece dell’Aston Martin, che a Silverstone, a quanto pare, si è presentata con una versione B della AMR24, è migliorata nel giro secco, ma sul passo gara prende ancora paga dai quattro top team davanti.

Ferrari: Sainz convinto sulla vecchia SF-24, Leclerc ha una vettura nervosa

Per quel che concerne la Ferrari, vediamo come Leclerc e Sainz abbiano chiuso al quinto e sesto posto, e quantomeno sul giro veloce dunque, seppur di un solo decimo, il monegasco con la configurazione nuova della SF-24 ha fatto un lavoro leggermente migliore, ma nel complesso sembra che la vettura portata in pista dallo spagnolo e con il pacchetto pre Barcellona possa dare maggiori garanzie su un tracciato ricco di curve veloci, mentre l’ultima versione degli sviluppi favorisce sì i tratti più lenti, come le chicane, ma causa saltellamenti importanti nei tratti veloci come in curva 1 e a Copse, per non parlare delle Maggots e Becketts, laddove Charles ha perso diverse volte il controllo della sua monoposto. Insomma, la Ferrari potrebbe dover scegliere di andare anche su due configurazioni distinte sui piloti, trovare un compromesso sembra pressoché impossibile.

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