F1 | Analisi libere a Melbourne: bene Leclerc su giro secco e passo gara, Verstappen in difficoltà
Il campione olandese non sembra al momento a posto. McLaren c'è, Mercedes con tanti problemi
Si sono appena concluse le prove libere del Gran Premio d’Australia. A Melbourne, Charles Leclerc ha piazzato la sua Ferrari SF-24 davanti a tutti con il tempo di 1:17.277, staccando di oltre tre decimi un Max Verstappen apparso più in difficoltà del solito, anche per via dell’errore della mattinata e che gli ha ritardato il programma di lavoro nelle PL2, essendo stato costretto a sostituire il fondo danneggiato da un’escursione sulla ghiaia all’uscita della curva 10 (Waite). Terza posizione per Carlos Sainz, in miglioramento giro dopo giro considerando l’operazione di appendicite, la quale lo ha costretto ai box nel Gran Premio dell’Arabia Saudita. Occhio alle McLaren, che nonostante i giri veloci non propriamente performanti, ma era comunque simulazione, hanno mostrato un ottimo passo gara.
Punto interrogativo per quanto concerne l’Aston Martin, spesso con meno carburante e più potenza nei venerdì di libere, mentre una certezza sembra essere ancora una volta la Mercedes, chiaramente in senso negativo: Russell è sesto ma a sette decimi da Leclerc, mentre Hamilton è addirittura diciottesimo, ed entrambi hanno avuto grosse difficoltà a mettere insieme un giro pulito nella simulazione di qualifica. Continuano quindi le enormi difficoltà del team di Brackley, e questa W15 non sembra voler funzionare a dovere.
GP Australia 2024, analisi passi gara a Melbourne
Tabella passi gara a Melbourne – Prove Libere 2
La Pirelli ha portato a Melbourne il tris più morbido delle gomme a disposizione per il 2024, ossia C3, C4 e C5, rispettivamente dura/bianca, media/gialla e soft/rossa. Lo pneumatico più morbido sembra possa garantire più di un giro veloce, ovviamente previo cooldown, ma verrà molto probabilmente scartato nella gara di domenica, e la strategia che dovrebbe essere a due soste sarà gialla/bianca/bianca, o al massimo rossa nel primo stint più corto. Nelle simulazioni dei long run, tutti i top hanno provato la media, eccetto Norris (non presente in tabella), con risultati molto interessanti per quel che concerne Piastri e Leclerc, sicuramente i migliori al netto di carichi di carburante e tutto il resto, ma ormai lo sapete.
Max Verstappen, per via delle difficoltà delle quali vi scrivevamo sopra, non ha girato tantissimo, e ci ha messo un po’ ad entrare nel ritmo. La sensazione è che la Red Bull non sia a posto al 100% come invece ci ha abituati in questi anni, e anche Perez è sembrato parecchio incostante. Per la Mercedes, stesso discorso fatto prima, mentre Aston confermiamo il punto interrogativo. Sainz ha avuto qualche lampo, poi però si è assestato sul 23 alto, non un granché, ma tra traffico e forse una condizione fisica non ottimale, sta nella logica delle cose. La Formula 1 cerca colui che darà fastidio a Verstappen e alla Red Bull in gara, può essere questa la prima occasione del 2024?
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