Alonso: “Questo podio sembra una vittoria”
"Dobbiamo essere realistici e continuare a lavorare"
Arriva secondo Fernando Alonso, ma il suo podio all’Hungaroring vale come una vittoria per lui, per la squadra e per tutti i tifosi che ci hanno creduto fino alla fine, fino a quando la Red Bull di Ricciardo non si è mangiato in un sol boccone la Mercedes di Lewis Hamilton, gettandosi quindi all’inseguimento della rossa. Qualche giro in meno e sarebbe stato il gradino più alto, ma le corse sono così, lo sappiamo noi e lo sa anche Alonso.
Il pilota di Oviedo è stato impeccabile dalla partenza fino alla bandiera a scacchi, regalandoci uno spettacolo degno della Ferrari e di questo nome. Già ad Hockenheim Alonso non si era risparmiato, ma il podio in quella occasione era sfumato via. Ora l’obiettivo è stato diligentemente centrato e chissà che la seconda parte della stagione non ci regali altre giornate come questa.
“Questo podio significa molto per me e per tutto il team”, ha commentato Alonso a fine gara.
“Dopo tante gare difficili siamo riusciti a ottenere il massimo da tutto, anche prendendoci qualche rischio e il secondo posto sembra una vittoria. Portare a termine trentuno giri con la gomma Soft è stata una grande sfida. A quel punto, la strategia suggeriva che se avessimo fatto una terza sosta saremmo finiti quarti: abbiamo invece deciso di correre fino alla bandiera a scacchi”.
“Questa gara dimostra che tutto può succedere quando ci sono condizioni incerte come quelle di oggi, con partenza bagnata e l’ingresso della safety car. Siamo riusciti a gestire tutte le variabili che si sono presentate, prendendo le migliori decisioni anche nei momenti più difficili. Anche le caratteristiche del tracciato, che non favorisce i sorpassi, ci hanno aiutato e per questo dobbiamo essere realistici e continuare a lavorare sulla monoposto, per migliorare sotto ogni punto di vista”.
Nina Stefenelli
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