Vettel: “Peccato, il podio era alla portata”
Il campione del mondo è deluso dalla sua prestazione in Ungheria
Sebastian Vettel chiude con un quarto posto il Gran Premio d’Ungheria ma è deluso, in quanto ritiene che la sua Red Bull avesse la possibilità di conquistare un posto sul podio.
Il tedesco, partito dalla terza posizione in griglia, si è fatto dapprima passare da Jenson Button e quindi da Kimi Raikkonen. Recuperata la piazza sull’inglese, ha sfidato per il terzo posto Romain Grosjean, ma nonostante la pazza idea di una rimonta di 22 secondi in 10 giri con le gomme Soft, il francese ha mantenuto il podio, sia pure con 1” solamente di vantaggio. “Non è probabilmente il risultato che avremmo potuto avere oggi, la nostra velocità era migliore”, ha detto Vettel. “Ovviamente Jenson è stato piuttosto lento e abbiamo perso molto tempo dietro di lui, non potevo nemmeno prendere aria pulita perché c’era traffico. Non c’è molto altro che potessimo fare.”
Vettel spiega la scelta di montare le Soft a dieci giri dalla fine: “Abbiamo pensato di provare qualcosa nel caso in cui i pneumatici fossero crollati a livello di prestazioni, ma non è successo. Cercheremo la prossima volta di studiare una strategia migliore. Ho comunque finito davanti al leader del campionato Fernando Alonso, ma non di molto,” ha insistito pensando al Mondiale. “Il ritmo di gara sembra essere abbastanza buono e avremmo potuto guadagnare più punti su di lui, ma dobbiamo cercare di migliorare le partenze perché perdere o recuperare una o due posizioni poi può portarci ad avere una gara completamente diversa”, ha concluso il tedesco, che è ora terzo in campionato a 42 punti di ritardo dal ferrarista.
Lorena Bianchi
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