Senna: “Nessun ultimatum dalla Williams”
Il brasiliano afferma che non verrà sostituito da Bottas
Bruno Senna ha smentito le voci che parlavano di possibili dissapori con la Williams a causa dei risultati del suo compagno di squadra Pastor Maldonado.
Mentre Maldonado è andato in crescendo fino a vincere a sorpresa in Spagna, il brasiliano non è riuscito a brillare in modo simile nel 2012, portando a casa solo 15 punti rispetto ai 29 del venezuelano. Si è parlato da più parti di un suo possibile taglio a vantaggio del giovane collaudatore, il finlandese Valtteri Bottas. “So che non ho bisogno di vincere quest’anno”, ha detto Senna al periodico Globo Esporte. “Devo solo avere la costanza di fare punti regolarmente, e verranno presto le gare che presentano un grande potenziale per noi“.
Senna non sente il peso dei risultati ed è tranquillo anche per la prossima stagione: “Per vincere in Formula Uno, tutto deve essere a posto: la macchina deve essere veloce, devi essere nella giusta posizione utilizzando i pneumatici nella maniera giusta e la strategia deve essere azzeccata. Tutte queste variabili sono difficili da mettere insieme, e tutti nel team lo sanno”, ha insistito il nipote del grande Ayrton. “Mi stanno dando la possibilità di imparare quest’anno, in modo che il prossimo anno ci si possa aspettare che sia in grado di vincere una gara”.
Secondo il giornale brasiliano, Senna ha stigmatizzato il fatto che ogni singola sessione di prova sia importante per capire il funzionamento delle gomme e che il fatto che Bottas guidi nella FP1 del venerdì lo penalizza. “Pastor è stato in grado di imparare molto sulla condizione dei suoi pneumatici. Tutto questo viene con l’esperienza e non è qualcosa che si può saltare nemmeno in una sessione di prove. Siamo molto veloci, ma dobbiamo capire ancora la finestra di funzionamento ideale delle gomme. A mio parere, la vettura più veloce è la Lotus, ma anche loro non sono sempre stati capaci di sfruttare le loro potenzialità”, ha concluso l’alfiere della Williams, che lo scorso anno corso proprio con la scuderia di Enstone, allora conosciuta come Renault.
Lorena Bianchi
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