Pirelli conclude i test pre-stagione 2011 di Formula 1
Si è conclusa ieri a Barcellona l’ultima tornata di test prestagione del massimo campionato, ultima tappa del lungo percorso di preparazione iniziato da Pirelli il 19 agosto scorso sulla pista del Mugello. Dopo sette mesi ed un inizio decisamente estivo (27 gradi pari ai 35 dell’asfalto in pista al Mugello), nel gran finale di Barcellona la pioggia ha fatto da padrona, portando la temperatura ad appena 13 gradi nell’ultima giornata di prove.
Durante il suo intenso programma di test la Casa milanese ha visitato ben cinque paesi da Monza a Barcellona, passando per Valencia, Jerez, Le Castellet, Abu Dhabi e il Bahrain e percorrendo quasi 100.000 km, pari ad oltre 300 Gran Premi. I chilometri macinati da Pirelli durante le sessioni di test privati sono stati 18.000, circa un quinto del totale, con Nick Heidfeld, Romain Grosjean e Pedro de la Rosa a bordo della Toyota TF109 adattata per essere in linea con i regolamenti di Formula Uno. I chilometri restanti, invece, sono stati coperti nel corso delle 15 giornate di prove ufficiali pre-stagione, conclusisi a Barcellona.
I test di Formula Uno vedono la Ferrari in testa con 5.244 km completati in 15 giorni, seguita da Mercedes (4.483), Red Bull (4.407), Sauber (4.099), Williams (3.894), McLaren (3.844), Force India (3.745), Toro Rosso (3.737), Lotus Renault (3.700), Virgin (3361) Lotus (2.403) e HRT (1.949). Domina la scena Fernando Alonso che ha percorso 2.826 km sulle gomme Pirelli, seguito da Michael Schumacher (2.474), Felipe Massa (2.417), Mark Webber (2.373), Rubens Barrichello (2.198) and Sergio Perez (2.129). Vitantonio Liuzzi chiude la classifica dei piloti con 326 chilometri percorsi, mentre sopra la soglia dei mille si posizionano Jarno Trulli (1.028), Nick Heidfeld (1.140) and Heikki Kovalainen (1.182).
Aggiunta in sostituzione del Gran Premio del Bahrain e delle precedenti prove, l’ultima tornata di prove ufficiali di Barcellona si è sviluppata su un totale di cinque giorni, di cui quattro a disposizione di ciascun Team. Si è girato in condizioni di pista asciutta da martedì a venerdì, quando si sono raggiunte temperature intorno ai 27 gradi il giovedì. Diverso, invece, lo scenario del sabato con le quattro Scuderie rimaste in pista – Ferrari, McLaren, Mercedes e Williams – costrette ad ultimare i test sotto una pioggia battente che ha invaso con circa 10 millimetri di acqua il tracciato, durante la mattina. Se tali condizioni di pista si fossero presentate durante una gara, si sarebbe senza dubbio corso in regime di safety car. Trattandosi di test, tuttavia, i Team hanno dovuto comunque affrontare la pioggia limitandosi ad effettuare un totale complessivo di 101 giri, nonostante le condizioni della pista non permettessero il normale svolgersi delle prove.
Nel corso della cinque giorni di test di Barcellona le Squadre di Formula Uno hanno percorso un totale di 3.555 giri su pista, pari a circa 16.548 km. Mentre la Sauber in quattro giorni ha totalizzato il maggior numero di chilometri, 1.815 pari a 390 giri su pista, la Mercedes con Michael Schumacher ha fatto il miglior tempo sul giro durante i test del venerdì , battendo con 1:21:268 il risultato di 1:22:625 raggiunto da Felipe Massa (Ferrari) nei test di Barcellona il mese scorso. Mercedes è anche il team che ha effettuato il maggior numero di giri su pista bagnata, portandosi a quota 40 solo nelle prove odierne. Nei primi quattro giorni, durante i quali si è girato in condizioni di pista asciutta, la maggior parte dei Team ha montato le Pirelli PZero a mescola dura e morbida, che sono anche le gomme Prime e Option scelte per correre i primi tre Gran Premi di stagione.
Anche gli slick supermorbidi e medi erano presenti a Barcellona, per un totale di 35 set a Team.
“E’ stata senza dubbio una cinque giorni di prove molto interessante – commenta Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli – anche per via delle diverse condizioni meteo che abbiamo incontrato. In generale di pomeriggio abbiamo avuto, anche se per poco tempo, clima più mite e condizioni di pista ottimali per far entrare in temperatura le gomme dure e morbide. Questo ha permesso a molti Team di effettuare delle simulazioni di gara, dove abbiamo raccolto informazioni molto significative. Sabato invece c’è stato un vero e proprio diluvio che ha vanificato lo sforzo dei Team rimasti in pista. Ad ogni modo, abbiamo assistito alla messa in atto di moltissime strategie nel corso di quest’ultima tornata di prove e soprattutto durante le varie simulazioni di gara, anticipando una stagione che si preannuncia molto interessante. Durante i test precedenti qui a Barcellona abbiamo calcolato ben 54 potenziali situazioni di sorpasso nel corso delle simulazioni di gara che si sono effettuate. E questo senza le vetture in pista al completo. In Australia sarà molto diverso, ma per ora guardiamo avanti pronti per la prima gara di stagione.”
A fare da cornice all’atteso ritorno di Pirelli in Formula Uno sarà l’Albert Park di Melbourne, dove il 27 marzo si terrà il Gran Premio d’Australia, gara d’apertura della stagione 2011.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui