Formula 1: Numeri su cui riflettere

Formula 1: Numeri su cui riflettere

La Formula 1 era stata data per spacciata, ormai uno sport sulla via del declino. Durante il 2009 erano stati invocati provvedimenti straordinari per cercare di salvarla, per impedirle di scomparire. A giudicare da alcune cifre relative ai tre giorni di test di Valencia il nostro sport sembra essersi piuttosto ringalluzzito. La sala stampa era gremita da almeno trecento fra giornalisti, fotografi e operatori televisivi e le tribune hanno fatto registrare oltre 56.000 presenze in tre giorni feriali, di cui ben 36.000 nella sola giornata di ieri, tanto che all'uscita del circuito sull'autostrada A3 Valencia-Madrid si sono formate code chilometriche da esodo estivo.

Sono numeri molto significativi, che testimoniano del grande interesse che la Formula 1, nonostante tutto, continua a generare. Certo, al "Ricardo Tormo" si sono esibite per la prima volta sette nuove vetture e si sono alternati sul tracciato quattro campioni del mondo. Certo, c'erano il ritorno di Michael Schumacher e, soprattutto, l'esordio ufficiale in rosso di Fernando Alonso. Sono queste le cose che interessano agli appassionati: vedere i grandi nomi – squadre e piloti – affrontarsi in pista, godersi la competizione fra vetture diverse fra loro, scoprire le novita' tecnologiche di ogni macchina. Queste cose sono parte del DNA della Formula 1 e devono restarci.

Ferrari.com

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