Formula 1 | Ferrari, numeri e curiosità sul Gran Premio d’Ungheria

Memorabile la vittoria di Michael Schumacher con tre pit stop nel 1998

Formula 1 | Ferrari, numeri e curiosità sul Gran Premio d’Ungheria

Il Gran Premio d’Ungheria è ormai una delle classiche del mondiale di Formula 1. La tappa magiara da qualche anno ormai chiude la prima del campionato, accompagnando il Circus verso la pausa estiva, e anche nel 2022 si conferma essere l’ultima gara prima delle vacanze. La Ferrari ha vinto sette volte nelle precedenti 36 edizioni di questo Gran Premio, le ultime due con Sebastian Vettel nel 2015 e 2017, mentre rimane memorabile il successo di Michael Schumacher nel 1998 con tre pit stop.

1. Le vetture sulla griglia di partenza del Gran Premio di Ungheria 2021. Era infatti presente solo la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre tutti gli altri piloti optarono per entrare ai box a cambiare le gomme. Nel giro di formazione – dopo che la gara era stata sospesa al primo via, su pista bagnata, in seguito ad una carambola in curva 1 – risultò infatti evidente che i tempi per montare pneumatici da asciutto erano maturi dal momento che l’asfalto si stava rapidamente asciugando. Il più penalizzato fu proprio Hamilton che, partendo dalla pole position, aveva meno elementi per scegliere come gestire la situazione. Con Charles costretto subito al ritiro dopo essere stato speronato da Lance Stroll, la Scuderia Ferrari e i suoi tifosi gioirono per la gran rimonta di Carlos, che avrebbe visto salire dal 15° al terzo posto.

2. La posizione dell’Ungheria per grandezza nella classifica degli stati europei privi di accesso al mare. Solo la Bielorussia è più grande con i suoi 207,595 km² – l’Ungheria è si estende per 93,030 km² – mentre gli altri 14 stati del continente in queste condizioni sono Andorra, Armenia, Austria, Kosovo, Repubblica Ceca, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, San Marino, Serbia, Slovacchia, Svizzera e Città del Vaticano.

8. Le differenti qualità di paprika ungherese. Sono la Különleges, la più delicata, molto dolce e con un colore rosso intenso e brillante; la Édesnemes, la più dolce ma leggermente piccante (è la paprika più comunemente esportata, di un colore rosso brillante); la Csípősmentes csemege, delicata ma dal sapore ricco; la Csemegepaprika, più pungente, la Csípős csemege pikáns, una versione ancora più pungente; la Rózsa, con un aroma forte e una leggera piccantezza (di colore rosso pallido); la Félédes, una miscela di paprika semidolce di piccantezza media e la Erős, la più piccante in assoluto, di colore marrone chiaro e dal profumo intenso anche al naso.

11. Le volte – 12 questa domenica – in cui il Gran Premio di Ungheria, una delle gare tipiche dell’estate, è stato corso nel mese di luglio. Di solito infatti la corsa si disputa in agosto (24 volte su 35). L’occasione in cui si è corso prima è stato nella stagione 2020, anomala per colpa della pandemia di Covid-19, quando all’Hungaroring i motori rombarono il 19 luglio. Nel 2003 invece si è corso il 24 agosto, mai così tardi: si trattava del quartultimo appuntamento della stagione.

412. Il numero dei punti conquistati dalla Ferrari in Ungheria, più di qualunque altro costruttore. Il primo inseguitore è McLaren con 301, seguono Red Bull Racing (289) e Mercedes (260).

STATISTICHE FERRARI

GP disputati: 1042
Stagioni in F1 73
Debutto Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie 242 (23,22%)
Pole position 237 (22,74%)
Giri più veloci 258 (24,76%)
Podi totali 789 (25,24%)

STATISTICHE FERRARI NEL GP D’UNGHERIA

GP disputati 36
Debutto 1986 (S. Johansson 4°; M. Alboreto rit.)
Vittorie 7 (19,44%)
Pole position 8 (22,22%)
Giri più veloci 9 (25%)
Podi totali 26 (24,07%)

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