Formula 1 | Ferrari: chi è Frederic Vasseur, possibile team principal della Rossa

Una vita nelle corse, ha salvato la Sauber nel 2017 dopo anni da incubo sotto la gestione di Monisha Kaltenborn

Formula 1 | Ferrari: chi è Frederic Vasseur, possibile team principal della Rossa

E’ pronto all’orizzonte un nuovo corso per la Scuderia Ferrari. Mattia Binotto sta infatti per essere sostituito, e dopo Abu Dhabi non sarà più il team principal della Rossa. Al suo posto, a meno di clamorosi dietrofront sarà Frederic Vasseur, attuale capo del muretto dell’Alfa Romeo Racing e amministratore delegato del gruppo Sauber.

F1 | Ferrari, è finita con Mattia Binotto: pronto Frederic Vasseur

Francese di Draveli, Vasseur è entrato nel mondo delle corse nel 1996 fondando il team ASM insieme alla Renault. Riesce a vincere negli anni, portando al successo in Formula 3 piloti come Hamilton, Di Resta e Grosjean. Nel 2004 inizia insieme a Nicolas Todt una nuova avventura, fondando la ART Grand Prix con la quale corre in GP3 e GP2: ha vinto ben undici titoli piloti e otto costruttori, e l’ultimo campione è stato George Russell nel 2018.

Nel 2016 Vasseur entra in Formula 1, divenendo team principal della Renault, tornata nel Circus proprio in quella stagione, ma le cose non vanno bene specialmente per screzi con Cyril Abiteboul, amministratore delegato del team di Enstone fino al 2020. Nel luglio del 2017, dopo il Gran Premio di Gran Bretagna venne annunciato come nuovo team principal e CEO della Sauber, in mano fino a qualche settimana prima a Monisha Kaltenborn, la quale aveva di fatto portato quasi al fallimento lo storico team svizzero.

Vasseur riuscì a rimediare ai disastri dell’austro/indiana, e stipulò una collaborazione con Sergio Marchionne, con il marchio Alfa Romeo come title sponsor della Sauber a partire dal 2018. In quella stagione anche l’esordio di Charles Leclerc, pupillo di Nicolas Todt e astro nascente della Ferrari. I due infatti si ritroveranno a partire dalla prossima stagione. Gli anni in Alfa Romeo Sauber sono stati piuttosto turbolenti, con risultati poco entusiasmanti. Adesso lo attenderà con ogni probabilità una nuova sfida, affascinante, come capo del muretto della Ferrari.

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