Formula 1 | Alpine, Ocon: “Singapore dura sia per il pilota che per la vettura”
"Serve un carico aerodinamico simile a Montecarlo e Ungheria", ha detto il francese
Dopo due settimane di pausa, dovute anche alla cancellazione del Gran Premio di Russia, la Formula 1 torna a Singapore, pista e città/stato assenti dal calendario dal 2019. E’ il primo appuntamento asiatico del Circus da quando è scoppiata la pandemia per Coronavirus, e la prossima settimana si replicherà subito in Giappone. Esteban Ocon e l’Alpine iniziano quindi questa ultima parte della stagione in un periodo nel quale la lotta per il quarto posto costruttori con la McLaren è più avvincente che mai.
“Che bello tornare a Singapore – ha detto Ocon. Siamo in un momento cruciale della nostra stagione, e il circuito di Marina Bay è sempre uno dei più impegnativi dal punto di vista fisico, quindi una buona preparazione è essenziale. La pista è stretta e tortuosa, e aggiungendo tanto caldo e umidità diventa un test severo sia per la vettura che per il pilota. Per l’assetto, bisogna trovare qualcosa di simile a Montecarlo e Ungheria, quindi un buon carico aerodinamico è fondamentale. Sarà bello correre di nuovo qui e speriamo di ottenere un buon risultato di squadra”.
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