F1 | La FIA risponde a Russell e Leclerc: “La Safety Car deve garantire sicurezza a piloti, marshal e funzionari”

"Non è rilevante quanto le vetture siano lente dietro la macchina di sicurezza", conclude la Federazione

F1 | La FIA risponde a Russell e Leclerc: “La Safety Car deve garantire sicurezza a piloti, marshal e funzionari”

Da diverso tempo alcuni piloti si lamentano, con più o meno serietà della lentezza della Safety Car nel corso dei Gran Premi, e questo comporta un raffreddamento eccessivo degli pneumatici in vista della bandiera verde. L’ultimo in ordine di tempo è stato George Russell, che nel dopo gara di Melbourne ha detto che “Abbiamo calcolato che la Safety Car della Mercedes va cinque secondi più veloce di quella Aston Martin”, Leclerc allora ha ironizzato: “Mettiamo una Ferrari, andrà sicuramente altri cinque secondi più veloce della Mercedes”.

Discussioni scherzose probabilmente, ma che non sono andate giù alla FIA, visto che questa non è certamente la prima volta che i piloti si lamentano dell’andamento della macchina di sicurezza. Lewis Hamilton ne è un esempio lampante, ma anche Vettel e tanti altri lo hanno fatto in passato. Per questo motivo la Federazione ha deciso di emettere un comunicato stampa per chiarire una volta per tutte i compiti della Safety Car, sia essa Aston Martin o Mercedes.

“Alla luce dei recenti commenti sul ritmo della Safety Car, la FIA ribadisce che la funzione primaria della stessa è, naturalmente, quella di garantire la sicurezza di piloti, marshal e funzionari, non di avere una velocità adeguata. Le procedure della Safety Car tengono conto di molteplici obiettivi, a seconda dell’incidente in questione, compreso l’obbligo di raggruppare le vetture, coordinare i lavori dopo l’incidente e pulire la pista dai detriti in modo sicuro e regolare, e il ritmo sarà gestito in base alle attività di recupero che potrebbero essere in corso in un’altra zona della pista”.

“La velocità della Safety Car quindi – continua la nota – è dettata dalla direzione gara e non dalle capacità della macchina si sicurezza, parliamo di un veicolo ad alte prestazioni e preparato da due dei migliori costruttori al mondo, equipaggiato a dovere e guidato da un pilota di grande esperienza e da un co-pilota all’altezza della situazione. L’impatto della velocità della Safety Car sulle prestazioni delle vetture che seguono è di rilevanza secondaria, visto che è uguale per tutti i piloti, i quali devono guidare in maniera sicura in base alle condizioni della propria vettura e del circuito”.

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