Ferrari, Massa: “Schumacher e Senna sullo stesso livello”

Felipe Massa è arrivato sul circuito di Spa-Francorchamps dall’inverno del Brasile per trovare il solito mix di pioggia e sole delle Ardenne. Ha anche scoperto che i media guardano ancora indietro, all’ultima gara, anche dopo la lunga pausa estiva, dato che gli è stato chiesto della sua performance in Ungheria appena ha incontrato la stampa in occasione della consueta conferenza nel motorhome della Scuderia Ferrari.

“Il mio ritmo era molto buono in qualifica, in gara, anche con la pioggia, ma purtroppo ho perso il controllo della vettura, toccando la linea bianca, il che ha rovinato la mia gara di Budapest”, ha detto Felipe guardando indietro di quasi un mese. “Ma il mio rendimento complessivo nell’ultima gara mi rende fiducioso per questo weekend, su una pista che mi piace molto. Mi auguro possiamo avere un finale di stagione migliore rispetto a quanto fatto finora, a partire da un buon risultato qui a Spa domenica. Questa è una pista fantastica e si arriva a Spa con una sensazione di attesa e di piacere. Ha un sacco di curve veloci, che mi piacciono, anche se la famosa Eau Rouge non è più una curva così adatta per una moderna monoposto di Formula 1”.

Come a tutti coloro che hanno incrociato la propria carriera con quella di Michael Schumacher, a Felipe Massa è stato chiesto un suo ricordo del tedesco che festeggia il suo ventesimo anniversario del debutto in Formula 1 proprio questo fine settimana. “Ho molti ricordi di Michael e un anno, che ricordo bene era il 1994, quando ancora ero un ragazzo”, ha ricordato il brasiliano, “Michael era un pilota molto forte, in testa al Campionato e già famoso in Brasile, perchè era un ragazzo giovane, davanti ad Ayrton Senna in Campionato, dandogli del filo da torcere. Tutto ciò ha fatto sì che il suo nome fosse ben noto in Brasile. Non penso di poter affermare che Michael era più veloce di Senna, perché basta guardare indietro alle prestazioni di Senna, ma vorrei metterli entrambi sullo stesso livello. Michael ha avuto una carriera incredibile, senza eguali in Formula 1 e il suo record è davvero incredibile: un ventesimo anniversario è molto importante e sono contento per lui che l’ha raggiunto, ma penso che il suo record in termini di quello che ha ottenuto, vittorie, pole positions, eccetera, sia più significativo rispetto al numero di anni. Che cosa gli auguro per questo weekend? Di sicuro spero possa fare una buona gara, ma dietro di me!”