Ferrari | Imola: le memorabili battaglie tra Schumacher e Alonso nel 2005 e 2006

La prima pole di Michael con la Rossa fu nel GP di San Marino 1996, subito dopo ruppe la sospensione posteriore sinistra

Ferrari | Imola: le memorabili battaglie tra Schumacher e Alonso nel 2005 e 2006

La Ferrari si prepara alla sua gara di casa: in questo weekend ci sarà infatti la trentunesima gara sul tracciato di Imola, appuntamento che negli anni ha avuto diverse denominazioni. Ad oggi è il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, tornato in calendario nel 2020 per via della pandemia dovuta al Coronavirus, ma rimasto negli anni dopo i grandi apprezzamenti da parte di team e piloti, e grazie anche all’insistenza di Stefano Domenicali, imolese doc e proprietario della Formula 1. Lo scorso anno la gara non si svolse per l’alluvione che colpì la Romagna, e il circuito sopra il fiume Santerno è rimasto quindi chiuso, nonostante le squadre e molti addetti ai lavori fossero già in loco.

Ma qui oggi parliamo dei precedenti della Scuderia all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e dei numeri su questo tracciato. Due tra le edizioni più memorabili sono le ultime sulla vecchia configurazione del tracciato, ovvero quella che comprendeva anche la Variante Bassa prima del rettilineo del traguardo. Protagonisti Michael Schumacher e Fernando Alonso, all’epoca alla Renault. Nel 2005, la Ferrari aveva a disposizione una vettura di basso livello, specialmente rispetto al pilota spagnolo, che il quell’anno sarebbe diventato per la prima volta campione del mondo. La F2005 del Kaiser però tenne testa al monoposto di Enstone per tutta la durata della gara, con Michael che ha fatto di tutto per conquistare quella vittoria davanti alla folla rossa, specialmente all’ultimo giro, ma resta, sicuramente, la prestazione migliore di quella stagione.

L’anno successivo è andata diversamente: La 248 F1 costruita dalla Ferrari ha dato l’opportunità a Schumacher di giocarsi il mondiale fino all’ultima gara, e a Imola si è ripetuta, ma a parti invertite, la corsa dell’anno prima, solo che un errore di Alonso alla Variante Villeneuve negli ultimi giri, diete al Kaiser la possibilità di vincere più o meno in scioltezza in quella che è, ad oggi, l’ultima vittoria della Rossa nell’Autodromo di casa. Altre gesta memorabili di Michael: 1996, qualifiche, Schumi conquista la prima pole position con la Ferrari, una vettura che insomma, era tutt’altro che vincente, eppure riuscì a strappare il miglior tempo, con la sospensione posteriore sinistra rotta proprio dopo il traguardo. Una cosa analoga accadde il giorno dopo: Schumi arrivò secondo, ma il freno anteriore destro cedette nel corso dell’ultimo giro, e arrivò per miracolo al traguardo, parcheggiando la sua F310 prima del Tamburello. Iniziò praticamente così l’idillio tra il pilota tedesco e il pubblico di fede Ferrari.

Ferrari: numeri e curiosità sul Gran Premio a Imola

7. Le cosiddette città sorelle di Romagna, di cui Imola fa parte con i suoi 69.000 abitanti. Gli altri principali centri romagnoli sono Cesena (96.000), Faenza (59.000), Forlì (116.000), Lugo (32.000), Ravenna (156.000) e Rimini (149.000). I romagnoli su questa particolare “parentela” hanno inventato una filastrocca: questa la versione in dialetto imolese. Rèmin da navighè; Cesena da cantè; Furlè da ballè; Ravenna da magnè; Lugh da imbrujè; Fenza da lavurè; Jèmula da fè l’amor (Rimini per navigare; Cesena per cantare, Forlì per ballare; Ravenna per mangiare; Lugo per imbrogliare; Faenza per lavorare; Imola per far l’amore).

30. Gli anni dalla scomparsa di Roland Ratzenerger e Ayrton Senna, avvenute proprio a Imola rispettivamente il 30 aprile e il 1 maggio 1994 nel corso del Gran Premio di San Marino. Lo scorso 1 maggio il circuito ha ricordato i due piloti con una cerimonia a cui hanno assistito 20.000 persone, tra cui i ministri degli esteri di Austria, Brasile e Italia, oltre ai genitori di Ratzenberger e al nipote di Senna, Bruno. A ricordare il campione brasiliano c’è inoltre un monumento collocato all’interno dell’autodromo nei pressi della Curva del Tamburello, che gli fu fatale. Si tratta di una statua di bronzo che lo raffigura, alta due metri, opera dell’artista Stefano Pierotti di Pietrasanta, inaugurata il 26 aprile 1997.

96. Gli impianti sportivi nel territorio di Imola incluso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Questa città è tra le più attive d’Italia. Secondo una ricerca dell’assessorato regionale allo sport, tra gli imolesi under 65 uno su due dichiara infatti di praticare sport almeno una volta la settimana.

241. I punti conquistati a Imola dalla Scuderia Ferrari, più di chiunque altro (seguono McLaren a 212 e Williams a 151). Di questi ben 102 sono stati centrati da Michael Schumacher che con i suoi sette successi – sei dei quali con la Ferrari – è anche il pilota più vincente all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

1951. L’anno al quale risale la nascita del concetto di “Made in Italy”. Era il 12 febbraio quando Giovanni Battista Giorgini, aristocratico italiano e abile imprenditore, che aveva percepito l’interesse internazionale per il lavoro degli atelier di moda italiani, decise di riunire in un evento unico gli stilisti, la stampa e i buyer del settore. Nacque così la “First Italian High Fashion Show”, organizzata nella sua Villa Torrigiani di Firenze: 18 i modelli che sfilarono, provenienti da varie case di moda italiane, tra cui le Sorelle Fontana, l’atelier Carosa della principessa Giovanna Caracciolo, Alberto Fabiani, l’atelier Simonetta della duchessa Visconti, Emilio Schuberth, Jole Veneziani, la sartoria Vanna di Manette Valente, Vita Noberasco, Germana Marucelli, Emilio Pucci, Giorgio Avolio, “La Tessitrice dell’isola”, Mirsa e Franco Bertoli. Fu un successo e a partire da quel giorno si iniziò a parlare di “Made in Italy”.

Ferrari: statistiche e precedenti a Imola

GP disputati: 30
Debutto: Gran Premio d’Italia 1980 (J. Scheckter 8°; G. Villeneuve rit.)
Vittorie: 8 (26,87%)
Pole position: 6 (20%)
Giri più veloci: 10 (33,33%)
Podi totali: 24 (26,67%)

Ferrari: statistiche in Formula 1

GP disputati: 1080
Stagioni in F1: 75
Debutto: Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit)
Vittorie: 244 (22,59%)
Pole position: 249 (23,06%)
Giri più veloci: 261 (24,17%)
Podi totali: 813 (25,09%)

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