F1 | Toro Rosso, Kvyat: “Molte speculazioni su di me, darò le risposte in pista”

E’ stata presentata la prima nuova vettura del 2019, la Toro Rosso STR14, che oggi ha preso e vita e debutterà tra una settimana a Barcellona. I piloti saranno Alexander Albon e Daniil Kvyat per dare quel mix di gioventù ed esperienza che in Formula 1 non guasta mai. I due piloti sono pronti a scendere in pista, consapevoli di avere solo quattro giorni a testa a disposizione per imparare al meglio le caratteristiche della nuova vettura prima dell’esordio di Melbourne.

“Penso che i test di Barcellona saranno un modo per imparare rapidamente – ha dichiarato Albon. Avrò quattro giorni di prove prima di Melbourne quindi non abbiamo molto tempo. L’obiettivo principale è quello di sentirmi a mio agio in macchina e adattarmi il più rapidamente possibile, vedremo. Nel termini della mia preparazione personale, cercherò di non esercitare troppa pressione su me stesso e dare tutto quello che ho dal primo giorno. È la mia opportunità quest’anno di mostrare a tutti quello che posso fare. Oltre a cercare di massimizzare l’impegno al simulatore, sto passando molto tempo con la squadra. Tutto ciò serve a capire l’auto il più rapidamente possibile, cosa che mi aiuterà per l’esordio stagionale a Melbourne. Per me è un grosso impegno essere un pilota thailandese, perché è passato molto tempo da quando c’è stato un mio connazionale in Formula 1 e spero solo di rendere tutti orgogliosi”.

“E’ bello essere tornati e questo dimostra che non devi mai rinunciare alla speranza – ha ammesso Kvyat. Lo scorso anno mi è piaciuto lavorare con la Ferrari, cosa che mi ha aiutato a rimanere in forma e in contatto con quello che succede in Formula 1 sul fronte tecnico. E ho corso anche molto sui kart, cosa che tiene sempre in forma. Non voglio dire se sono cambiato o no, so che ci sono state molte speculazioni su questo e sulla mia maturazione, preferisco lasciare la risposta alla pista. Voglio solo salire in macchina e vedere cosa succede. Là c’è molto lavoro da fare e quattro giorni in pista a Barcellona prima del mondiale saranno molto importanti per tutti”.