F1 | Toro Rosso, Hartley: “Il mio futuro? Ho un contratto anche per il 2019, dovreste chiedere alla Red Bull”

L’esperienza di Brendon Hartley in Formula 1 non è stata fin qui entusiasmante. Il neozelandese, approdato nel grande Circus sul finire della scorsa stagione in quell’interscambio triplo con Gasly e Kvyat per un sedile, è stato confermato a titolo definitivo per il 2018, senza raccogliere però grandi risultati e non ricevendo un grandissimo supporto all’interno del paddock. Molte sono state le voci di questi mesi, ma Hartley, forte di un contratto anche per il 2019 tiene testa e non vuole saperne di mollare, nonostante Alexander Albon, pilota di Formula 2 che potrebbe soffiargli il posto nonostante un contratto già firmato con la Nissan Formula E. Questo dettaglio mantiene vive le ultime speranze per l’ex Porsche, con la quale ha anche vinto due titoli WEC e una 24 ore di Le Mans, quindi non stiamo parlando di uno qualunque, che però ha all’attivo solo 2 punti in Formula 1 su 21 gare disputate, davvero pochi.

“Per quanto mi riguarda, ho un contratto anche per il prossimo anno, quindi se dovete chiedere qualcosa, parlate con qualcuno della Red Bull – ha detto Hartley ad Autosport. La mia posizione nella squadra è stata messa in discussione dopo tre gare quest’anno, il che mi ha messo in una situazione abbastanza schifosa. Sento di essere più forte grazie anche a questo, ma non lo do a vedere. Sicuramente il mio atteggiamento è cambiato un po’, mi sono gestito di più e ho pensato più a me stesso. In un mondo ideale, avrei il pieno supporto visto il mio contratto, ma è la Formula 1 e quindi non è sempre così. Non è proprio l’ideale rispondere dopo tre gare sul proprio futuro, specialmente dopo aver firmato un contratto a lungo termine, non è facile per nessuno. Però ho dovuto affrontare questa situazione, e penso di essermela cavata bene. Mi sentivo bene anche in macchina, nonostante la mancanza di punti, avrei voluto conquistarne di più. In certe situazioni sono stato sfortunato, ma in condizioni normali ho dimostrato di poter fare al meglio il mio lavoro. Ho imparato tanto finora in Formula 1, sono una persona più forte”.